I Laboratori per l’insegnamento delle scienze di base sono realizzati con esperimenti svolti direttamente dagli studenti che riguardano tematiche innovative, fortemente interdisciplinari e spesso legate ad attività di ricerca delle varie università coinvolte (ad esempio materiali cromici, nanomateriali, grafene, celle solari).
Ogni anno vengono aggiunte diverse nuove esperienze e tematiche. I laboratori per l’insegnamento delle scienze di base sono spesso realizzati impostando l’attività attraverso una fase preliminare di co-progettazione delle esperienze con i docenti della scuola per i quali la fase di co-progettazione costituisce anche un momento di crescita professionale, offrendo occasioni di approfondimento disciplinare delle tematiche trattate.
Le attività di laboratorio sono di prassi precedute da brevi lezioni con tre scopi principali:
- illustrare brevemente il ruolo centrale della Scienza dei Materiali nel progresso tecnologico della nostra società;
- fornire le conoscenze di base necessarie in modo da far acquisire agli studenti i concetti che occorrono per inquadrare le problematiche affrontate nelle esperienze;
- fornire tutte le informazioni riguardanti il modo di operare nella massima sicurezza nei laboratori di ricerca chimica e fisica.
Le lezioni sono tenute sia da docenti universitari che da insegnanti. Gli studenti svolgono poi in piccoli gruppi le attività in prima persona nei laboratori universitari o in quelli delle loro scuole, sotto la guida dei propri insegnanti e dei ricercatori dell’università. Mediamente l’impegno di ogni studente può variare fra le 10 e le 15 ore.
Al termine delle esperienze, agli studenti vengono sottoposti questionari di autovalutazione, volti a stabilire la comprensione delle attività svolte. Le modalità delle verifiche vengono concordate fra docenti della scuola e dell’università e prevedono quasi sempre la preparazione di un elaborato e/o la presentazione in classe della esperienza fatta.
Alcune sedi hanno realizzato laboratori presso o in collaborazione con altri enti o industrie. Accanto ai laboratori per l’insegnamento delle scienze di base vengono realizzati anche laboratori di approfondimento (stage) della durata di circa una settimana svolti presso i laboratori di ricerca universitari e le cui tematiche vengono discusse con gli insegnanti. Le attività sono poi oggetto di presentazioni che gli studenti riportano nella loro classi di provenienza.
Le attività svolte possono essere riconosciute all’interno del monte ore dell’Alternanza Scuola Lavoro.
Ai “Laboratorio per l’insegnamento delle scienze di base” proposti dalle 9 sedi universitarie partecipano mediamente ogni anno più di 1300 studenti e 50 docenti della scuola. Nel sito nazionale di scienza dei materiali: http://www.pls.scienzamateriali.unimib.it/ sono presenti i materiali didattici sviluppati dalle sedi in modalità fruibile dagli insegnanti e classificati per tematiche.
I materiali didattici prodotti nel corso delle diverse attività, sono altresì raccolti in questo sito all’interno della pagina “Materiali Didattici” e sono liberamente consultabili.
AZIONE A) “Laboratorio per l’insegnamento delle scienze di base”
AZIONE B) “Attività didattiche di autovalutazione”
AZIONE C) “Formazione insegnanti”
AZIONE D) “Riduzione del tasso di abbandono”