Le attività di autovalutazione sono finalizzate a segnalare le eventuali carenze nella preparazione degli studenti e a intervenire prima del loro ingresso all’università; esse vedono docenti universitari e insegnanti condividere la produzione di quesiti in un ampio contesto di sistema. In particolare, le attività che attualmente si stanno sviluppando riguardano:

Potenziamento della piattaforma di test di esercitazione, autovalutazione e posizionamento
Agli studenti degli ultimi due anni delle scuole secondarie di secondo grado sarà dato accesso ad aree riservate per permettere loro, attraverso l’intermediazione dei progetti PLS e delle loro scuole di riferimento, di verificare le proprie conoscenze in relazione alla preparazione richiesta dai diversi corsi di studio, così come chiaramente definita nei sillabi di riferimento delle singole prove di accesso. Lo strumento prevede una parte ad accesso libero da parte degli studenti per eseguire delle esercitazioni in autonomia e una parte riservata alle Università e alle Scuole dei diversi territori.

Il CISIA, in collaborazione con le comunità scientifiche e con gli insegnanti delle scuole coinvolte, realizzerà batterie di quesiti da dedicare al posizionamento che saranno erogati sul territorio italiano e nelle scuole registrate dalle Università, in diversi periodi dell’anno in apposite giornate dedicate al posizionamento. Le Università e le diverse scuole registrate avranno a disposizione la sintesi degli esiti dei test di posizionamento sostenuti attraverso un sistema di accesso alle informazioni e ai dati.

Potenziamento della piattaforma di “data visualization”
Le scuole registrate sul sistema per conto degli Atenei, potranno visualizzare, oltre ai dati aggregati in merito ai test di posizionamento, anche i dati aggregati, relativi ai risultati dei propri studenti, provenienti dalle prove ufficiali di accesso e selezione in ingresso al sistema universitario (I test standard CISIA). Tra questi dati sarà possibile anche identificare, in forma aggregata, il cosiddetto andamento, vale a dire la relazione tra le carenze degli studenti (riposte non date e errate) e le aree dei sillabi di riferimento.

Alle attività proposte all’interno di questa azione partecipano in media 14.000 studenti e 700 docenti della scuola.