Il Piano Lauree Scientifiche di Scienza dei Materiali intende proseguire e ampliare le attività didattiche di autovalutazione avviate negli anni precedenti e mirate a fornire agli studenti una migliore comprensione del livello delle proprie competenze e attitudini, affinché possano scegliere in modo più ragionato e consapevole il corso di studio e soprattutto, insieme con i propri insegnanti, possano nell’ultimo anno delle superiori o durante i precorsi colmare eventuali lacune.
Molte delle attività proposte dalle varie sedi saranno svolte in collaborazione con gli altri PLS di ogni sede e a livello nazionale e coordinate con i POT attraverso il consorzio CISIA (vedi oltre). In tutte le sedi al termine di ogni iniziativa PLS, e in particolare dopo i laboratori delle scienze di base, verrà richiesto agli studenti di rispondere ad alcune domande pertinenti all’attività seguita. Ad esempio, in quasi tutte le sedi sono previsti seminari per studenti tenuti da ricercatori di università o industria, i cui contenuti siano studiati in modo da essere adatti al livello di preparazione degli ultimi due anni delle Secondarie Superiori.
Il materiale mostrato e discusso durante i singoli seminari sarà reso disponibile ai partecipanti in modo da poter essere rielaborato ed approfondito a scuola con i propri docenti.
Al termine di tale rielaborazione gli studenti saranno invitati a compilare brevi questionari appositamente creati per valutare la comprensione dei temi affrontati e l’interesse che questi abbiano suscitato. Inoltre, in collaborazione con gli altri progetti PLS di sede verranno effettuate presentazione di lezioni-tipo di insegnamenti del primo anno di un Corso di Laurea in materie scientifiche, con lo scopo di far capire ai ragazzi il livello degli insegnamenti universitari.
Al termine di ogni lezione, gli studenti potranno valutare immediatamente la comprensione dei temi trattati. Ai docenti partecipanti alle attività del PLS verrà data la possibilità di far effettuare test di autovalutazione ai loro studenti nella modalità che riterranno più idonee, per valutare o autovalutare la loro preparazione. Questa attività verrà effettuata in collaborazione con gli altri PLS e con i PON, o, come nel caso di Torino sfruttando piattaforme online già disponibili, come la piattaforma Orient@mente per eseguire i test di tipo TARM (Test di Ammissione e verifica dei requisiti Minimi). Tali testi organizzati per disciplina consentono agli studenti di mettere in luce possibili lacune nella preparazione acquisita durante le scuole superiori e di stimolarli a recuperare le competenze mancanti.
Le attività di autovalutazione che si intendono sviluppare nel PLS 2017-2018 insieme al CISIA riguardano:
- Potenziamento piattaforma di test di esercitazione, autovalutazione e posizionamento: agli studenti degli ultimi due anni delle scuole secondarie di secondo grado sarà dato accesso ad aree riservate per permettere loro, attraverso l’intermediazione dei progetti PLS e le loro scuole di riferimento, di verificare le proprie conoscenze in relazione alla preparazione richiesta dai diversi corsi di studio.
- Potenziamento piattaforma di “data visualization”: le scuole registrate sul sistema per conto degli Atenei potranno visualizzare, oltre ai dati aggregati in merito ai test di posizionamento, anche i dati aggregati, relativi ai risultati dei propri studenti, provenienti dalle prove ufficiali di accesso e selezione in ingresso al sistema universitario (i test standard CISIA). Sarà inoltre avviata la progettazione scientifica, per una successiva realizzazione, di MOOC su discipline di base disponibili liberamente per tutti gli studenti e come supporto recupero OFA per il primo anno di università.
Questi stessi corsi online, associati a interventi di affiancamento e potenziamento, potranno essere utilizzati per la formazione dei tutor. Successivamente sarà avviata anche la progettazione di video di orientamento, rivolti agli studenti delle scuole medie superiori, che illustrino sia le conoscenze in ingresso richieste per affrontare specifici percorsi universitari sia le potenzialità legate agli sbocchi professionali, illustrati da personalità del mondo accademico e del lavoro.