"Diabete, fai attenzione a questi 5 sintomi silenziosi": nutrizionista avverte

Ecco quali sono 5 sintomi a cui fare attenzione e che possono essere campanelli d'allarme per il diabete secondo la nutrizionista.

Il diabete è una delle malattie più insidiose della nostra epoca, capace di progredire senza dare segnali evidenti per molto tempo. È proprio la natura subdola di questa patologia che rende fondamentale imparare a cogliere anche i segnali più sottili. La nutrizionista Assunta Iorio ha recentemente lanciato un avvertimento chiaro: prestare attenzione a determinati sintomi può fare la differenza tra una diagnosi precoce e complicanze molto più gravi. Secondo l'esperta, vi sono cinque campanelli d’allarme che non devono essere ignorati. Questi segnali, spesso sottovalutati o attribuiti alla stanchezza quotidiana, rappresentano invece delle vere e proprie chiamate d’aiuto che il corpo ci invia.

Uno dei sintomi più comuni ma altrettanto trascurati è la sete continua. Se si avverte una persistente necessità di bere, accompagnata da bocca secca e frequente bisogno di urinare, specialmente durante la notte, è importante considerare l'ipotesi di un problema glicemico. L’organismo, infatti, cerca di eliminare l'eccesso di zucchero attraverso i reni, aumentando la produzione di urina e provocando una sete insaziabile.

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I sintomi a cui stare attenti e che possono prevedere il diabete.

Un altro segnale che deve destare sospetti è la fame incontrollabile. Nonostante si consumino pasti regolari o abbondanti, la fame sembra non placarsi mai. Questo accade perché il glucosio, pur essendo presente nel sangue, non riesce a penetrare correttamente nelle cellule per essere trasformato in energia. Il risultato è una fame costante, una richiesta continua di nutrienti che non riesce però a soddisfare i bisogni energetici reali dell’organismo.

Gli altri 3 sintomi a cui fare attenzione secondo l'esperta

La perdita di peso inspiegabile è un altro indizio che merita la massima attenzione. Se senza alcuna modifica alla dieta o all’attività fisica si nota un calo di peso significativo, potrebbe essere il corpo che, non riuscendo a utilizzare il glucosio come fonte primaria di energia, comincia a bruciare muscoli e grassi per sopravvivere. Questo processo, se non individuato tempestivamente, può portare a un peggioramento rapido delle condizioni fisiche.

La stanchezza cronica, spesso archiviata come una normale conseguenza dello stress o delle intense giornate lavorative, può invece nascondere un problema ben più grave. Quando il glucosio non viene adeguatamente utilizzato, il corpo si trova privo della sua principale fonte di energia. Il risultato è una sensazione di spossatezza persistente, che non migliora nemmeno dopo un sonno prolungato o un periodo di riposo. Qui alcuni consigli su come utilizzare il cibo come integratore naturale. 

Un chiaro segnale che dovrebbe far suonare un campanello d’allarme è rappresentato dalle ferite che guariscono lentamente. La presenza costante di elevati livelli di zucchero nel sangue compromette la capacità di cicatrizzazione dei tessuti. Ferite che impiegano troppo tempo a rimarginarsi, tagli che restano aperti o infezioni ricorrenti possono essere la spia di un livello di glicemia fuori controllo.

Il messaggio della nutrizionista Assunta Iorio è chiaro: imparare ad ascoltare il nostro corpo e riconoscere anche i segnali più silenziosi è il primo passo per una prevenzione efficace. Intercettare il diabete nelle sue fasi iniziali significa poter intervenire tempestivamente, adottare correttivi nello stile di vita e, se necessario, intraprendere un percorso terapeutico che possa evitare complicazioni a lungo termine.

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