Si riconosce che un corretto orientamento alle iscrizioni è la base per una successiva diminuzione degli abbandoni  per il successo della carriera universitaria. Una delle azioni più rilevanti ai fini dell’orientamento riguarda la  chiarezza con cui vengono definiti il profilo culturale e professionale dei laureati, gli sbocchi occupazionali e le relative competenze (conoscenze e relative abilità) richieste in uscita. Queste competenze definiscono implicitamente i risultati di apprendimento attesi per il CdS nel suo insieme e che, coerentemente, devono essere presenti negli insegnamenti proposti per la formazione. Tutto ciò viene dichiarato dal CdS nella Scheda Unica Annuale (SUA-CdS) dove, attraverso consultazioni di organismi esterni del mondo del lavoro e studi di settore nel particolare ambito del corso, viene definito il suddetto profilo del laureato. Questo profilo viene individuato sulla base di un’analisi complessa che considera:
1) la domanda di formazione, 2) le funzioni in un contesto di lavoro che il laureato potrà svolgere, e 3) le competenze richieste per svolgere le suddette funzioni, nonché  4) il bagaglio culturale richiesto per la eventuale prosecuzione degli studi in una laurea magistrale.
In questo contesto una importante azione cui tutti i CdS partecipanti sono chiamati, consiste nel curare e revisionare con particolare attenzione la compilazione della Scheda Unica Annuale del CdS (SUA-CdS), in particolare nella Sezione Qualità, con l’obiettivo anche di diffonderne la conoscenza fra gli studenti come strumento di informazione completa e complessiva dal CdS medesimo, nonché da usare negli incontri che si
faranno, in ambito di orientamento, per la presentazione e disseminazione delle caratteristiche e dell’architettura dei CdS. Verrà quindi effettuata un’analisi di tutte le schede SUA-CdS, sia per trarne delle sintesi e confronti a livello nazionale, nonché per notare aspetti comuni e parti specifiche che differenziano i corsi più orientati sulle scienze ambientali da quelli in scienze naturali.
Alla conoscenza dei profili degli studenti delle scuole superiori verrà anche data notevole importanza. Ogni CdS svolgerà quindi una statistica sulle principali scuole di provenienza degli studenti curando anche di approfondire quali siano le conoscenze e abilità degli studenti formati dalle singole tipologie di scuole e mettendo in luce, in particolare, quelle che potrebbero essere le lacune riscontrate, con riferimento alle conoscenze richieste per l’accesso. Questo consentirà a sua volta di meglio definire i percorsi formativi previsti per il recupero delle lacune all’ingresso.

Sempre nel contesto dell’orientamento riveste ancora importanza indicare e sottolineare agli studenti quali siano generalmente i principali ostacoli incontrati dagli studenti nell’affrontare le materie scientifiche di base (e non
solo) e quindi comprendere quanto importanti sia l’acquisizione delle imprescindibili conoscenze richieste (e raccomandate) in ingresso. Anche sul punto delle conoscenze richieste in ingresso sarà quindi effettuata una analisi a livello nazionale delle sedi qui coinvolte al fine di osservare analogie e differenze ed eventualmente proporre, se possibile, di omogeneizzare quanto richiesto nelle diverse sedi.

Per quanto riguarda invece l’equilibrio di genere, attività in tal senso non sembrano necessarie nel contesto della Classe L-32 e quindi, come anche previsto nelle “Linee Guida”, nella maggior parte dei casi non si applicherà l’indicatore relativo alla partecipazione delle studentesse. Tuttavia le attività sensibilizzeranno gli studenti sull’importanza dell’uguaglianza di genere.

Passando alle specifiche azioni svolte dalle sedi, un’attività comune a tutte, e per la quale non si citeranno individualmente, riguarda l’intensificazione della collaborazione con le attività di orientamento svolte a livello di
ateneo, nelle varie iniziative condotte in vari periodi dell’anno (es. OpenDay, OpenWeek, OrientaMenti, ecc.). In queste occasioni gli studenti delle suole superiori ricevono informazioni sui CdS dell’Ateneo, visitano le strutture didattiche, incontrano docenti e studenti, assistono a lezioni, si informano sulle varie attività, inclusi i laboratori didattici. Anche la visita di docenti e/o di tutor alle scuole è una attività comune a tutte le sedi. Seguono significative e specifiche attività dichiarate dalle sedi e che si scostano e si aggiungono a quanto appena riportato sopra.
[MI]
Le iniziative verteranno su temi di rischio per l’ambiente (es. sul tema “plastica-ambiente”), sugli sbocchi occupazionali e figure tecniche più richieste per i due CdL. Nelle scuole verranno svolte attività pratiche e
somministrato un questionario.
[CT]
“Giornate di orientamento”: due giorni di incontri, visite e seminari, con mini-lezioni per disciplina. Esplicitati obiettivi formativi, sbocchi professionali, competenze disciplinari per l’ingresso. Pagina facebook. Attività in aree protette.
[PV]
Laboratori aperti, attività in campo, visite guidate, chiarire obiettivi formativi e sbocchi occupazionali. Precorsi ponte per matricole. Conferenze sul tema “scienza al femminile”.
[Salento]
Incontri su aree di potenziamento sulle scienze ambientali, visite degli ambienti accademici e dei laboratori, frequenza di seminari di interesse delle scienze ambientali. Informazioni su competenze per l’accesso.
[GE]
Partecipazione eventi OrientaMenti, OpenDay e l’OpenWeek, visita strutture didattiche, incontro con docenti, studenti e tutor come testimonial equilibrio di genere. Allestito account Instagram.
[BO]
Presentazione CdS presso scuole. Partecipazione AlmaOrienta. PLS32 nella pagina web UNIBO. Rassegna cinematografica su Scienze. Incontri “Donne nella scienza”, “Conoscere gli scienziati”.
[PI]
No criticità equilibrio di genere o numerosità. Principale difficoltà: discipline fisico-matematiche. Sviluppo tecnologie per l’apprendimento e l’autovalutazione a distanza: PLS-Matematica.
[Campania]
Illustrata figura professionale laureato in Scienze ambientali (spesso poco sconosciuta) e sua formazione multidisciplinare; partecipazione professionisti di settore. Giornata “Scienza al femminile”.
[SS]
Illustrata figura del naturalista, suo ruolo ed evoluzione grazie nuove. Attività di stage e/o visita laboratori. Giornate “Scienza al femminile”
[MI-B]
Attività in iniziative Open Day e Primavera in Bicocca. “Lezioni tipo” con test di autovalutazione immediato su smartphone. CINE-PLS con dibattito.
[PD] Incontri con insegnanti nelle classi; questionario e discussione risultati.  Eventi diffusi in streaming di sensibilizzazione su temi scientifici; docenti/tutor comunicano loro esperienza.
[BA]
Incontri per illustrare concretamente l’offerta formativa, le conoscenze in ingresso e l’accesso alle professioni del naturalista e dell’ambientologo; stretto rapporto con il territorio.
[VE]
Consapevolezza di un corso scientifico multidisciplinare; rafforzare preparazione nelle discipline scientifiche di base già in ingresso; workshop “rosa”.
[TO]
Visite guidate e lezioni “Università a Porte Aperte”; supporto orientamento: piattaforma Orient@mente, App Oriento#UniTO, percorso on-line Passport.U
[UD]
Evidenziare carattere scientifico degli insegnamenti, caratteristica non sempre percepita; azioni di divulgazione scientifica sui temi del percorso di studio. Progetto Laboratorio Ambientale.
[CA]
Incontri con professionisti laureati incentrati su attività professionale e sbocchi occupazionali. Giornate di confronto su “scienza al femminile”
[SI]
Scuole invernali ed estive; eventi “5 giorni per scegliere”; fare leva sull’Alternanza S-L; implementare programmi sistematici e non solo incontri episodici
[SA]
Collaborazione con “Unisa Orienta”; eventi con presenza degli studenti in aula/laboratori; equilibrio presenza uomini/donne nei seminari
[PR]
Eventi Open Day, Info Day, Notte dei Ricercatori; presentazioni capillari nelle scuole, seminari con gli studenti laureandi (studentesse)
[MORE]
Visite guidate presso le strutture didattiche; incontri con laureandi/e laureati/e; presentazioni del CdS; seminari e conferenze divulgativi
[PA]
Seminari di presentazione CdS, conferenze su temi di attualità; momenti di confronto con gli studenti del CdS; coinvolti Ispra, Parco dei Nebrodi, Aziende settore ambientale
[RM]
Orientamento all’interno di Musei del Polo Museale Sapienza (“Maggio Museale Sapienza”) e di laboratori dei dipartimenti; incontri presso istituti di istruzione superiore
[Calabria]
Intervento nel territorio attraverso scuole “polo”; esperienze interattive e laboratoriali, visite guidate e simulazioni di attività di ricerca; Olimpiadi di Scienze Naturali; Nature Day
[VA]
Aumento dell’attività di orientamento nei licei scientifici; descrivere le figure professionali nell’ambito del CdS; seminari con esperti del monitoraggio ambientale
[TS]
Azioni per coinvolgere un elevato numero di insegnanti di licei e istituti tecnici in modo da interessare un’ampia platea di studenti alle attività di orientamento
[ME]
Potenziamento incontri specifici nelle scuole; diversificare l’azione in riferimento alla particolare tipologia della scuola; attività laboratoriali e sul campo; eventi “Spring School”, “Summer School”; proiezioni di
documentari
[AQ]
Incontro con laureate/i che ricoprono importanti posizioni lavorative; giornata di seminari/convegno sulla gestione del territorio con approccio multidisciplinari; proporre “lezioni aperte”
[FI]
Presentazione presso le scuole del CdS; distribuzione di test di orientamento; incontri con ricercatori e docenti del CdS; collaborazione con società che lavorano nel settore; Museo di Storia Naturale: visite guidate e orientamento
[AN]
Realizzazione di un webinar per “descrivere” il corso anticipando gli eventi di orientamento; obiettivo aumentare il numero di studenti, soprattutto quelli motivati alle scienze ambientali ed alla protezione civile.

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