Il piano lauree scientifiche si pone l’obiettivo di creare un raccordo, il più stretto possibile, fra la scuola e l’università. Nella fase di valutazione dei saperi acquisiti, un primo passo è quello di verificare che le conoscenze e le abilità conseguite negli anni della scuola rispecchino i risultati di apprendimento fissati dalla scuola medesima. A questo si aggiunge però l’altro passo ancor più rilevante per PLS che riguarda la possibilità per lo studente di cimentarsi con i saperi richiesti per l’università, confrontandosi anche con modalità di apprendimento simili a quelle universitarie. In altri termini questo vuol dire che è necessario verificare che le competenze acquisite dagli studenti della scuola possano confrontarsi positivamente con quelle richieste in ingresso all’Università. Ciò è utile, sia per superare bene e possibilmente senza debiti il test di accesso, sia per poter poi proseguire nella carriera universitaria in maniera più spedita, senza interruzioni o, peggio, abbandoni.

Per questo scopo è necessario che lo studente venga messo in condizioni di poter analizzare anche autonomamente (con strumenti di autovalutazione) la propria preparazione, verificando la eventuale presenza di lacune non colmate preventivamente. È poi evidente che questo processo di autovalutazione, se fatto con congruo anticipo rispetto alla fine della scuola, permette di valutare la possibilità di recuperare per tempo, sempre laddove si riscontrino lacune di preparazione, quelle conoscenze di cui lo studente risulta carente.

Le attività previste nell’ambito dell’azione 5 sulle “Attività didattiche di autovalutazione” sono dirette alla verifica della preparazione degli studenti per l’ingresso in Corsi di Laurea in Scienze Naturali e Ambientali: Gli studenti delle scuole superiori verranno coinvolti attivamente, per accrescerne la consapevolezza delle loro conoscenze ai fini della scelta del percorso formativo.

Nell’ambito di questa azione si propongono incontri tra docenti universitari e docenti di scuola superiore che permettano a questi ultimi di acquisire le conoscenze “in ingresso” richieste dalle università e di fornire agli studenti informazioni relative alle prove di valutazione. Verranno organizzati gruppi di lavoro misti scuola-università e le attività didattiche di autovalutazione saranno concordate e co-progettate con i docenti della scuola.

Per il test di autovalutazione potranno essere utilizzati quesiti disponibili su una piattaforma nazionale (sito predisposto dai precedenti PLS: (https://sites.google.com/g.unitn.it/autovalutazione), in modo da uniformare i
test di autovalutazione a livello nazionale per tutti gli studenti interessati all’iscrizione in Corsi di studio della stessa classe. Sono in programma, presso alcune sedi, ulteriori implementazioni di piattaforme didattiche locali, che offrono, fin dal quarto anno della scuola secondaria di secondo grado, materiale per l’autovalutazione degli studenti, e permettono di valutare la propria formazione in funzione della successiva iscrizione all’Università. Con l’aiuto di un gruppo di docenti delle stesse Scuole, i test saranno inoltre riformulati e selezionati, sulla base delle modifiche ai programmi di insegnamento introdotte nelle Scuole superiori.

Queste attività hanno anche la finalità di preparare gli studenti ai test di verifica dei Corsi di Laurea scientifici. Gli esiti delle autovalutazioni saranno presentati agli insegnanti in modo che possano trarne informazioni utili
all’implementazione delle conoscenze dei loro studenti. I risultati saranno discussi e approfonditi in collaborazione fra i docenti universitari e quelli delle Scuole e permetteranno di individuare eventuali argomenti da approfondire o inserire nelle attività curricolari. Le attività proposte per l’autovalutazione e il completamento della preparazione degli studenti si integreranno in ogni caso con gli obiettivi e il curriculum scolastico e con la preparazione per l’esame di Stato.

Ulteriori elementi di analisi e di approccio conoscitivo potranno essere ottenuti da collaborazioni con il CISIA, in maniera coordinata a livello nazionale, integrandosi con gli altri progetti PLS e POT attivi. In particolare, le attività di autovalutazione che si intendono sviluppare riguardano:
– Potenziamento piattaforma di test di esercitazione, autovalutazione e posizionamento
Agli studenti degli ultimi due anni delle scuole secondarie di secondo grado sarà dato accesso ad aree riservate per permettere loro, attraverso l’intermediazione dei progetti PLS e le loro scuole di riferimento, di verificare le proprie conoscenze in relazione alla preparazione richiesta dai diversi corsi di studio, così come chiaramente definita nei sillabi di riferimento delle singole prove di accesso.

Lo strumento prevede una parte ad accesso libero da parte degli studenti per eseguire delle esercitazioni libere e una parte riservata alle Università e alle Scuole dei diversi territori. Il CISIA, in collaborazione con le comunità scientifiche e con gli insegnanti delle scuole coinvolte, realizzerà batterie di quesiti da dedicare al posizionamento che saranno erogati sul territorio italiano e nelle scuole registrate dalle Università in diversi periodi dell’anno in delle giornate di posizionamento.

Le Università e le diverse scuole registrate avranno a disposizione la sintesi degli esiti dei test di posizionamento sostenuti attraverso un sistema di fornitura di informazioni e dati. Lo sviluppo del portale sarà realizzato a step successivi. In una prima fase (entro aprile 2019) sarà migliorato il sistema attuale legato alle esercitazioni libere degli studenti che è già utilizzato da circa 200 mila studenti ogni anno; nella fase successiva (entro i termini di fine progetto) sarà creato il sistema di registrazione delle università e delle scuole di riferimento per la realizzazione delle giornate di test posizionamento.

– Potenziamento piattaforma di “data visualization” Le scuole registrate sul sistema per conto degli Atenei, potranno visualizzare, oltre ai dati aggregati in merito ai test di posizionamento, anche i dati aggregati, relativi ai risultati dei propri studenti, provenienti dalle prove ufficiali di accesso e selezione in ingresso al sistema universitario (I test standard CISIA). Tra questi dati sarà possibile anche identificare, in forma aggregata, il cosiddetto andamento, vale a dire la relazione tra le carenze degli studenti (riposte non date e errate) e le aree
dei sillabi di riferimento Sarà inoltre avviata la progettazione scientifica, per una successiva realizzazione, di MOOC su discipline di base disponibili liberamente per tutti gli studenti e come supporto recupero OFA per il primo anno di università. Questi stessi corsi on line, associati a interventi di affiancamento e potenziamento, potranno essere utilizzati per la formazione dei tutor.

Successivamente sarà avviata anche la progettazione di video di orientamento, rivolti agli studenti delle scuole medie superiori, che illustrino sia le conoscenze in ingresso richieste per affrontare specifici percorsi universitari sia le potenzialità legate agli sbocchi professionali, illustrati da personalità del mondo accademico e del lavoro.