Il tuorlo fa veramente male ai cani e ai gatti? E se si leccano le zampe, lo fanno solo per noia? Una veterinaria nutrizionista sfata tre miti importanti su questi amatissimi animali.
Molti dei pregiudizi legati all’alimentazione di cani e gatti si basano su convinzioni prive di fondamento scientifico. Uno dei più diffusi riguarda l’idea che le diete ricche di proteine siano dannose per i reni, ma negli animali sani non esistono prove che un’alimentazione proteica, se ben bilanciata e di qualità, sia nociva. Anche la convinzione che il gatto debba mangiare solo cibo industriale è infondata: ciò che conta è la corretta formulazione, non la provenienza dell’alimento. Un altro errore comune è pensare che il gatto possa nutrirsi solo di carne. In realtà, una dieta esclusivamente a base di muscolo non copre il fabbisogno di nutrienti essenziali come taurina, vitamine e minerali. Ancora più pericolosa è l’idea che un gatto possa seguire una dieta vegetariana o vegana: mancando sostanze vitali di origine animale, si rischiano gravi carenze.
Molto diffuso è anche il pensiero che i gatti possano mangiare cibo per cani: una pratica errata, poiché le due specie hanno necessità nutrizionali distinte. Una dieta monotona, inoltre, non è ideale: variare gli alimenti aiuta a coprire meglio i fabbisogni e ad abituare l’animale a diversi sapori. Il cibo umido, spesso accusato di far ingrassare, non è in sé responsabile dell’aumento di peso, che dipende piuttosto dall’apporto calorico complessivo e dall’attività fisica. Infine, dare avanzi dalla tavola o alimenti vegetali a caso può essere nocivo. Alcuni cibi umani sono ricchi di grassi, sale o contengono sostanze tossiche per gli animali. Solo una dieta studiata, seguita dal parere del veterinario, garantisce davvero il benessere.
Tre miti da sfatare sui cani e i gatti: cosa rivela una nota veterinaria nutrizionista
A proposito di miti sull'alimentazione dei cani e dei gatti, e sui loro comportamenti in generale, una nota esperta ha sfatato tre falsi miti, molto diffusi, quanto pericolosi. Il primo riguarda il tuorlo d'uovo: la veterinaria nutrizionista in questione, e cioè la dottoressa Alice Chierichetti, ha spiegato che il tuorlo d'uovo è un super alimento, ricco di grassi buoni, di antiossidanti e di colina. Quest'ultima, spiega l'esperta, fa bene al cervello: anche per questo motivo, tale cibo può essere consumato dagli animali. Il secondo mito riguarda il fatto che, quando i cani si leccano le zampe, lo fanno solo per noia: l'esperta ha rivelato, invece, che può essere necessario accertarsi dell'esistenza di un problema, che spiega questo comportamento.

L'esperta ha, in effetti, rivelato che, quando i cani si leccano le zampe, lo possono fare per problemi di nausea, o perché hanno prurito o addirittura dolore: il consiglio è, quindi, quello di fare attenzione a questi dettagli. Infine, l'esperta ha spiegato che, spesso, il vomito giallo del mattino non è, come si crede, un'emergenza clinica: questo potrebbe essere, semplicemente, vomito da digiuno. Il consiglio è, dunque, quello di ritardare la cena e di dargli una dieta più digeribile: questo potrebbe eliminare il problema, senza particolari preoccupazioni.
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