PROGETTO NAZIONALE DI STATISTICA
Classe di Laurea L-41 – Statistica

Università capofila
Università degli Studi di Palermo

Coordinatore del Progetto Nazionale
Professor Massimo Attanasio
Università degli Studi di Palermo
Dipartimento di Scienze Economiche Aziendali e Statistiche

Riferimenti Telefono:
Tel. 09123895310 243
massimo.attanasio@unipa.it

Link di riferimento
http://www.unipa.it/dipartimenti/seas/pls-15-18/index.html

Indirizzo postale:
Viale delle Scienze, 4 – 90128 Palermo

Descrizione sintetica del Progetto Nazionale

IL PLS Statistica è composto da una rete di quattordici Atenei che offrono corsi della L-41 (Statistica) nella propria offerta formativa e che si impegnano nella realizzazione delle attività volte a favorire l’acquisizione di competenze scientifiche meglio rispondenti alle sfide della società contemporanea ed alle attese del mondo del lavoro. Partner del progetto sono la Società Italiana di Statistica e le sedi ISTAT.

Il progetto intende trasmettere agli studenti ed agli insegnanti l’importanza del ruolo della Statistica nella società, come competenza essenziale per la piena realizzazione personale, professionale e per la partecipazione attiva alla vita sociale. Gli strumenti messi in atto sono l’avvicinamento degli studenti alla conoscenza diretta mediante l’applicazione di metodologie Statistiche all’analisi di fenomeni di carattere sociale ed economico; l’incentivazione alla riflessione interdisciplinare; l’approfondimento degli strumenti informatici di analisi dei dati; la collaborazione tra gli insegnanti ed i docenti universitari; il potenziamento di laboratori di autovalutazione; l’orientamento ai corsi di studi in Statistica che forniscono ottime competenze e interessanti sbocchi occupazionali .

Nel precedente progetto (2014-16) ed in quello attuale (2017-18), l’Università degli Studi di Palermo è capofila di rete per la realizzazione delle attività previste dal Progetto di Statistica e già dal 2008 la Statistica ha fatto parte del PLS, avviando una collaborazione con il PLS di Matematica, che tuttora continua a realizzarsi in molte sedi attraverso numerose attività comuni nell’ambito delle azioni coordinate fra i diversi PLS.

L’attuale progetto non si limita ad orientare e coinvolgere gli studenti delle scuole, ma vuole “stare in mezzo” tra: le scuole, in termini informativi sulla preparazione dei loro studenti; gli studenti, per sviluppare strumenti di autovalutazione della preparazione in ingresso e per colmare eventuali carenze prima dell’ iscrizione all’ università; l’università, per la gestione del processo di selezione dei corsi di studio ad accesso programmato e per ridurre il tasso di abbandono e la non regolarità degli studi.

Le azioni di sistema avranno lo scopo di sviluppare una serie di attività di orientamento/supporto all’inizio della carriera universitaria, prevedendo, per la prima volta, la formazione di tutor da destinare agli studenti di primo anno dei corsi di laurea triennale.

Azione A

In tutte le 11 sedi si sono svolte intense attività laboratoriali, di divulgazione e di orientamento, coinvolgendo un elevato numero di studenti. Le attività relative all’azione A “Laboratorio per l’insegnamento delle scienze di base” continuano ad essere svolte nella forma più facile e più tradizionale, sia per progettazione, sia per la domanda proveniente dalle scuole: i laboratori sono progettati a partire da problemi reali in ambito aziendale, sociale, ambientale, biomedico, economico, seguendo talvolta un approccio interdisciplinare in modo che l’apprendimento “statistico” avvenga attraverso una lettura quantitativa dei fenomeni reali. Ciò per facilitare la comprensione di quanto osservato e per vedere in pratica soluzioni utili e interessanti. A Padova e a Bologna l’attività di divulgazione scientifica di successo è condotta anche attraverso la realizzazione del cinema scientifico, in collaborazione con altri PLS.

Tutti gli incontri sono stati coordinati da docenti dell’università in collaborazione con gli insegnanti referenti, al fine di progettare congiuntamente le attività e indicare con chiarezza:
i) obiettivi formativi;
ii) set analitici dei risultati attesi;
iii) attività da proporre agli studenti;
iv) metodologie per la verifica dei risultati acquisiti;
v) monitoraggio complessivo e specifico per i progetti;
vi) sistema di valutazione e autovalutazione.
in diverse sedi i laboratori prevedono una giornata conclusiva di presentazione dei lavori svolti e nella sede di Palermo oramai da diversi anni la giornata è organizzata insieme al PLS di matematica.

Le attività di autovalutazione richiedono il coinvolgimento degli studenti, per accrescere la consapevolezza delle loro conoscenze ai fini della scelta del percorso formativo e verificano la loro preparazione in ingresso nelle Università.
Lo strumento implementato con successo tra le attività di autovalutazione è la simulazione di test di ammissione e verifica dei requisiti minimi: i pre-test, con quesiti a risposta multipla sul modello dei futuri esami di accesso, hanno consentito agli studenti di mettere in luce possibili lacune nella preparazione acquisita e di stimolarli a recuperare le competenze mancanti in vista della prova universitaria. Gli esiti dell’autovalutazione, analizzati insieme agli insegnanti hanno rappresentato un’occasione di confronto tra gli stessi studenti ed un elemento di riflessione per gli insegnanti anche in relazione al curriculum scolastico e alla preparazione per l’esame di Stato.
IL PLS Statistica prevede un ulteriore potenziamento di laboratori di autovalutazione fornendo agli studenti materiali didattici specifici e percorsi individuali su piattaforme informatiche.
A Palermo nell’ a.a. 17/18 è stata condotta una analisi statistica degli esiti a distanza nelle scuole superiori nell’ambito dei Rapporti di Autovalutazione (RAD) che le scuole devono compilare; in particolare è stata studiata la performance universitaria (primo e secondo anno di corso), per area di appartenenza del Corso di laurea, dei diplomati dei Licei palermitani (AA.SS. 14/15 e 15/16), immatricolati sia all’Ateneo di Palermo sia in altri Atenei italiani. A partire dai risultati delle analisi, (successi e difficoltà degli studenti), ciascuna delle scuole può constatare quanto sia in grado di preparare all’università e quali sono le azioni da mettere in atto.
In tutta Italia sono finanziate le Olimpiadi di Statistica, con un numero crescente di partecipanti, la premiazione al Festival della Statistica di Treviso, in presenza del Presidente della SIS e del Coordinatore nazionale PLS Statistica, e Stats Under the Stars, l’evento satellite del convegno SIS.

La formazione dei docenti si realizza attraverso laboratori di progettazione e di realizzazione di moduli didattici per insegnanti, e si sono arricchisce di formule innovative come i laboratori innovativi di Roma e Padova a cui partecipano funzionari ISTAT , il Liceo matematico in collaborazione del PLS in Matematica a Roma e a Palermo, un corso di R per gli insegnanti a Milano, un convegno di didattica a Bologna, seminari a tema aperti a studenti ed insegnanti a Roma, due tipologie di corsi per principianti e esperti al Sannio, videoconferenze per raggiungere anche le sedi più lontane a UNICAL, seminari a tema a Trieste. E’ inserita nella formazione docenti anche la progettazione dei “Laboratori PLS per studenti” , realizzata come strumento di sviluppo e la crescita professionale dei docenti.
Nell’ambito dell’attività di riduzione del tasso di abbandono vengono messe in atto azioni di tutorato rivolte agli studenti del primo anno ed è stato organizzato il monitoraggio del tutorato ad opera di un docente, che ne verifica il regolare svolgimento delle attività.

Il Tutor ha il compito di assistere il docente durante il corso e collaborare con lui in una serie di azioni concordate con il CdS (question time, risoluzione assistita di esercizi, collaborazione nei laboratori). La delicatezza del ruolo del tutor prevede che sia necessariamente formato sulle più efficaci metodologie di insegnamento, sulla progettazione di opportune strategie didattiche, e sull’utilizzo adeguato degli strumenti di lavoro.

Le attività hanno riguardato la formazione di gruppi di lavoro guidati da Tutor studenti che individuano le problematiche connesse alle materie di primo anno; inoltre si predispongono materiali utili agli studenti e si organizzano incontri periodici tra tutor e docenti per il monitoraggio delle attività e dei risultati.
Il docente che si occupa del monitoraggio dell’attività definisce le modalità di tutorato, gestisce la formazione dei tutor dal punto di vista didattico, metodologico e relazionale, si occupa degli aspetti organizzativi delle attività di tutorato ( integrazione con l’orario delle lezioni, selezione e formazione tempestiva dei tutor); dell’identificazione delle modalità più efficaci di tutorato.

L’attività mira anche all’organizzazione di pre-corsi sulle metodologie di studio e di rafforzamento delle conoscenze in ingresso e alla valutazione della soddisfazione degli utenti/attori, analisi dell’efficacia.
Su sollecitazione degli altri PLS, è stato condotto uno studio sugli abbandoni e sulla regolarità delle carriere nei corsi PLS che ha permesso di analizzare quantitativamente gli abbandoni e di delineare le caratteristiche socio – demografiche dello studente regolare nelle coorti di immatricolati dal 2008-09 al 2016-17 utilizzando i micro-dati ANS del Miur.

Un database interrogabile, a disposizione dei coordinatori PLS, permette di vedere, a livello nazionale i passaggi/trasferimenti dal primo al secondo anno per corso di laurea PLS. I risultati sono stati presentati al Convegno nazionale organizzato dal PLS il 7 febbraio 2018 a Roma dal titolo: Il Piano Lauree Scientifiche e la riduzione del tasso di abbandono tra primo e secondo anno: innovazione di strumenti e di metodologie didattiche, pubblicati in https://www.pianolaureescientifiche.it/wp-content/uploads/2018/02/Attanasio-STAT-Palermo.pdf