4 motivi per cui alcune persone tradiscono anche in relazioni felici, secondo la psicologia

La psicologia si occupa di studiare i comportamenti umani e, in base ad alcuni studi, ci sarebbero ben 4 motivi per i quali le persone tradiscono anche in relazioni felici: ecco tutto quello che c’è da sapere.

Il tradimento in una relazione amorosa viene spesso associato a una mancanza di qualcosa: affetto, passione, attenzione o soddisfazione. Tuttavia, la psicologia ci insegna che l’infedeltà non sempre nasce dall’insoddisfazione. Esistono individui che tradiscono nonostante provino amore per il proprio partner e siano appagati dalla loro relazione. Questa apparente contraddizione solleva un interrogativo complesso: perché alcune persone rischiano la stabilità di una relazione felice per un’avventura extraconiugale? Dietro questo comportamento si celano dinamiche psicologiche profonde e spesso inconsapevoli.

Uno studio condotto dai ricercatori della Johns Hopkins University e pubblicato sulla rivista Archives of Sexual Behavior, ha esaminato la psicologia dell’infedeltà nelle persone sposate che tradiscono. In base a questa ricerca, le persone che tradiscono spesso non si pentono e, anzi, dichiarano di essere soddisfatte delle loro relazioni extraconiugali. Lo studio, inoltre, ha anche esaminato che il tradimento non  è necessariamente il risultato di problemi profondi nella relazione primaria. Ci sono anche dei comportamenti degli uomini che rivelano il tradimento ancora prima che avvenga. 

4 motivi per cui alcune persone tradiscono anche in relazioni felici: cosa dice la psicologia

1. Il fascino della novità e il bisogno di stimoli. L’amore nelle sue prime fasi è caratterizzato da un’intensa attivazione del sistema dopaminergico, il quale genera sensazioni di euforia e attrazione irresistibile. Tuttavia, col passare del tempo, la relazione si stabilizza grazie ad altri neurotrasmettitori, come l’ossitocina e la vasopressina, che favoriscono il legame e la sicurezza emotiva. Per alcune persone, questa transizione può risultare difficile da accettare: la stabilità e la prevedibilità possono apparire noiose rispetto all’eccitazione dell’ignoto. L’infedeltà, in questi casi, diventa un mezzo per riscoprire l’adrenalina della conquista, senza necessariamente voler compromettere la relazione esistente. La ricerca di stimoli costanti spinge a cercare nuove esperienze per riattivare il circuito della dopamina, spesso senza una reale insoddisfazione di fondo.

2. La paura della vulnerabilità e dell’intimità. Per alcune persone, l’intimità emotiva può risultare minacciosa. Chi ha sviluppato uno stile di attaccamento evitante, spesso a causa di esperienze passate difficili, può percepire la troppa vicinanza come un rischio per la propria indipendenza. In questi casi, il tradimento diventa un modo inconscio per creare distanza e ristabilire un senso di controllo. Non si tratta necessariamente di mancanza d’amore per il partner, ma piuttosto di una difficoltà nel gestire la profondità del legame.

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Tradimento

3. La crisi d’identità e la ricerca di se stessi. Essere parte di una coppia, nel tempo, porta spesso a un’integrazione delle vite dei partner. Sebbene questo processo rafforzi il legame, può anche far emergere il timore di perdere la propria individualità. Alcuni sentono di essersi allontanati da chi erano un tempo: indipendenti, spontanei, pieni di sogni personali. Quando una persona avverte di aver sacrificato parti di sé per la relazione, può cercare di recuperarle attraverso un tradimento. La relazione extraconiugale diventa un mezzo per riscoprire la propria libertà e il senso di autonomia perduto.

4. L’auto-sabotaggio e la paura della felicità. Alcuni individui, pur avendo una relazione stabile e gratificante, tradiscono per un meccanismo di auto-sabotaggio. Questo fenomeno si verifica spesso in persone cresciute in ambienti instabili o con esperienze d’amore condizionato, che sviluppano inconsciamente la convinzione di non meritare la felicità. Di conseguenza, quando si trovano in una relazione armoniosa, possono avvertire un senso di disagio e cercare inconsciamente di distruggere ciò che funziona bene. L’infedeltà diventa un mezzo per confermare la loro credenza che l’amore sia instabile e destinato a fallire.

Il tradimento in una relazione felice non è sempre il sintomo di un problema nella coppia, ma piuttosto un riflesso di bisogni psicologici individuali non soddisfatti o di conflitti interiori irrisolti. Comprendere le radici di questi comportamenti non significa giustificarli, ma permette di affrontare le cause profonde e di costruire rapporti più consapevoli e appaganti. La chiave per prevenire l’infedeltà non risiede solo nella fedeltà imposta, ma nella capacità di evolversi insieme come individui e come coppia. Rafforzare la comunicazione, preservare la propria individualità e affrontare le paure personali sono strategie fondamentali per mantenere viva una relazione senza dover cercare altrove ciò che, forse, è sempre stato a portata di mano.

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