5 modi in cui la famiglia influenza il tuo comportamento sociale

Ecco 5 modi in cui la famiglia influenza il tuo comportamento sociale nel corso degli anni. Scopriamo insieme il modo, il perché e anche le possibili soluzioni legate a questa tematica.

La famiglia è il primo ambiente in cui un bambino cresce e impara a interagire con il mondo. Fin dai primi anni di vita, osserviamo e assorbiamo dinamiche, emozioni e abitudini che modellano la nostra personalità. Questo imprinting iniziale può avere effetti positivi, ma anche condizionamenti che si protraggono nel tempo. Guardare un comportamento di mamma e papà e provare a replicarlo nel tempo, è per molti una vera e propria abitudine. I genitori diventano dei veri e propri modelli di riferimento, ma nel corso della crescita è fondamentale imparare a distaccarsi e costruire una propria identità.

La famiglia non si limita a fornire affetto e sicurezza. È il primo laboratorio sociale, il luogo in cui impariamo a comunicare, gestire i conflitti e sviluppare la nostra identità. Tuttavia, con il passare degli anni, le influenze familiari possono diventare veri e propri schemi difficili da spezzare. Quando si va a vivere da soli e si inizia a costruire con sacrifico e difficoltà, una nuova famiglia, è importante prendere come esempio la propria ma anche imparare a distaccarsi da alcuni concetti e sperimentare seguendo il proprio istinto.

Ecco 5 modi in cui la famiglia influenza le scelte e i comportamenti sociali dei figli

Il primo riguarda il modello comunicativo. Il modo in cui la tua famiglia comunica influenza profondamente il tuo stile di interazione con gli altri. Se sei cresciuto in un ambiente in cui i problemi venivano affrontati con il dialogo aperto, è probabile che tu abbia sviluppato una comunicazione chiara ed efficace. Al contrario, se in casa regnava il silenzio o il conflitto costante, potresti avere difficoltà a esprimere le tue emozioni o a gestire situazioni di confronto. Il secondo è legato all’autostima e alla percezione del sé. I messaggi che riceviamo dalla famiglia plasmano l’immagine che abbiamo di noi stessi. Genitori incoraggianti e affettuosi aiutano a costruire un senso di autostima sano. Al contrario, critiche frequenti o aspettative troppo alte possono generare insicurezza o il bisogno costante di dimostrare il proprio valore. Il terzo è la gestione delle emozioni. Se da bambino hai visto gli adulti esprimere apertamente le proprie emozioni, probabilmente avrai imparato a riconoscere e gestire le tue. Se, invece, sei cresciuto in un contesto in cui le emozioni venivano represse o amplificate in modo disfunzionale, potresti trovarti in difficoltà nel gestire la rabbia, la paura o l’affetto nelle relazioni adulte.

Come la famiglia influenza il comportamento sociale
Come la famiglia influenza il comportamento sociale

Il quarto modo riguarda la percezione delle relazioni. La famiglia è il primo modello di relazione. Se hai visto i tuoi genitori supportarsi e rispettarsi, avrai una visione sana delle relazioni. Se, invece, hai assistito a dinamiche tossiche, potresti inconsciamente riprodurre schemi di dipendenza, conflitto o insicurezza nei tuoi rapporti. Il quinto ma non meno importante riguarda invece il rapporto con il successo e il fallimento. Alcune famiglie trasmettono la paura dell’errore, imponendo standard altissimi. Questo può portare a un perfezionismo paralizzante o a un’eccessiva paura di sbagliare. Al contrario, se la famiglia valorizza il percorso più del risultato, si sviluppa una maggiore resilienza di fronte alle sfide. Ad ogni modo, è importante conoscere ed essere coscienti dell’influenza che la propria famiglia ha sulle nostre scelte. Per provare a rimediare, prendi in primis consapevolezza, allenati al cambiamento e metti in discussione i modelli appresi.

Come la famiglia influenza il nostro comportamento sociale: la teoria sugli stili genitoriali di Diana Baumrind

Diana Baumrind è stata una psicologa dello sviluppo riconosciuta per il suo contributo nello studio degli stili genitoriali, i quali hanno influenzato profondamente la comprensione del ruolo della famiglia nella crescita sociale e comportamentale dei bambini. Le sue ricerche hanno individuato tre principali approcci educativi: autoritario, autorevole e permissivo, ai quali in seguito è stato aggiunto un quarto, lo stile trascurante (neglectful). Questi modelli si basano su due aspetti chiave. Il livello di controllo e disciplina (richiesta) e il grado di supporto emotivo e affetto (responsività). Il primo è caratterizzato da un alto livello di controllo e disciplina, ma una bassa disponibilità emotiva. Il secondo è combina un alto livello di controllo con un’elevata sensibilità emotiva. Il terzo è caratterizzato da un basso livello di disciplina ma un alto livello di accoglienza emotiva. Infine il quarto è definito da un basso livello sia di controllo che di coinvolgimento emotivo.

Lascia un commento