Al via un nuovo concorso pubblico in Lombardia: in particolare, è stato indetto un bando in provincia di Como, per l’assunzione di candidati diplomati a tempo indeterminato. Ecco i requisiti per partecipare, e i motivi per i quali potrebbe essere una buona idea provare a farlo.
Maslianico è uno splendido comune in provincia di Como. Nonostante sia piccolo, e conti poco più di 3.000 abitanti, esso comprende numerosi luoghi di interesse: dalle Chiese di Sant’Ambrogio e di Santa Teresa, fino alla targa commemorativa del luogo di cattura del patriota italiano Luigi Dottesio. Inoltre, il comune di Maslianico è immerso nel verde, ed è perfetto per chi ama la natura: i suoi paesaggi sono, infatti, meravigliosi, e la sua vicinanza al lago di Como lo rende un borgo dalla bellezza mozzafiato. Esso confina, altresì, con Como: pertanto, pur essendo piccolo e tranquillo, è vicino al capoluogo e, dunque, è vicino al maggior centro abitato della provincia.
Vivere nella provincia di Como, altresì, significa vivere in una provincia ricca di storia e di paesaggi meravigliosi. Il suo capoluogo, ad esempio, comprende numerosi siti archeologici, come la Necropoli della Ca’ morta e le Terme romane, nonché palazzi come il Broletto. La provincia di Como è, altresì, tra le più vivibili in Italia: nella classifica de Il Sole 24 Ore, sulla qualità della vita in Italia, infatti, tale provincia si trova in diciassettesima posizione su 107. La Lombardia, infine, è tra le regioni più ricche d’Italia: secondo gli ultimi dati Istat, infatti, essa è tra le tre regioni italiane con il maggior pil pro capite medio. Insomma: la provincia di Como, e in particolare il comune di Maslianico, potrebbero essere ottime località dove vivere e lavorare, anche per chi abita lontano.
Concorso in Lombardia per assunzioni a tempo indeterminato: ecco tutti i requisiti per partecipare al bando
Per questi motivi, alcuni dei nostri lettori potrebbero ritenere interessante il fatto che il Comune di Maslianico abbia indetto una selezione, finalizzata all’assunzione di un istruttore tecnico a tempo parziale (18 ore settimanali) e indeterminato. Questa posizione è individuata nell’area degli istruttori del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro – Comparto Funzioni Locali, corrispondente all’ex categoria C1. A tale posizione corrisponde uno stipendio lordo mensile di circa 1.800 euro, equivalente a un netto di 1.400 euro, per chi lavora a tempo pieno, e cioè per 36 ore a settimana: in questo caso, si applicherà una riduzione, in base al numero di ore settimanali in cui si è effettivamente lavorato. Il titolo di studio richiesto è un diploma di Geometra o Perito edile, oppure un titolo equipollente o superiore assorbente, come una laurea in Ingegneria Civile o Architettura. Il bando richiede anche il possesso di una patente di guida di categoria B.
Per partecipare, i candidati dovranno avere un’età compresa fra i 18 anni e quella prevista per il collocamento a riposo d’ufficio, e dovranno godere dei diritti civili e politici. Inoltre, i candidati dovranno essere inclusi nell’elettorato politico attivo ed essere fisicamente idonei alle mansioni previste dal bando. Per quanto riguarda la cittadinanza, i candidati potranno essere cittadini italiani, europei o di altri Stati, purché rispettino i requisiti previsti dall’articolo 38 del D.lgs. n°165 del 2001. I candidati non dovranno essere stati destituiti, dispensati, dichiarati decaduti o licenziati da un pubblico impiego, per un motivo incompatibile allo stesso, né aver ricevuto condanne penali per reati ostativi al lavoro scelto. Infine, i candidati di sesso maschile, nati fino al 1985, devono essere in regola con gli obblighi di leva.
I dettagli sulla selezione e sull’invio della candidatura
La selezione avverrà mediante l’espletamento di una prova scritta e di una prova orale. Per considerare superate queste prove, i candidati aver ottenuto un punteggio di almeno 21 su 30, in ciascuna prova. Il punteggio massimo ottenibile è di 60 punti totali. Qualora il numero di domande fosse superiore a 20, potrebbe essere prevista una prova preselettiva. Il punteggio ottenuto nella prova preselettiva non sarà sommato al punteggio totale, ottenuto nelle due prove prima citate. Tra gli argomenti su cui verteranno le prove, citiamo gli elementi di diritto pubblico e amministrativo, con particolare riferimento agli Enti locali, nonché le normative in materia di Edilizia privata, Urbanistica Nazionale e Regionale, di sicurezza sui luoghi di lavoro e nei cantieri temporanei e mobili e in materia di contratti e appalti di lavori pubblici.
Tra gli altri argomenti, citiamo l’ordinamento degli Enti Locali e le nozioni in materia di privacy, nonché la legislazione in materia di atti amministrativi e procedimento amministrativo. I candidati dovranno, altresì, conoscere la lingua inglese e l’uso delle principali applicazioni e apparecchiature informatiche, come Internet, Outlook e Word. La candidatura potrà essere inviata solo online, mediante l’accesso al portale inPA, con credenziali CIE, SPID, eIDAS o CNS. Nel suddetto portale, sarà possibile trovare anche altre offerte di lavoro. La data di scadenza, per l’invio della candidatura, è fissata al 12 novembre 2024.