Rai, perché i nuovi format sono un flop: il vero problema di cui Mediaset approfitta

Rai, è crisi di ascolti nell’azienda di viale Mazzini: urge un cambiamento, innanzitutto nell’intercettare nuove fasce di pubblico. Altrimenti Mediaset continuerà a guadagnare terreno 

Una settimana disastrosa, un vero e proprio bagno di sangue per Rai. Che chiude gli ultimi sette giorni di ottobre con addirittura due flop. Stiamo parlando del fallimento totale di due format di recente inaugurazione, ma i cui ascolti sono stati talmente bassi da spingere l’azienda della tv di Stato a prendere una decisione repentina. Il primo programma ad essere interrotto anzitempo è L’altra Italia, condotto da Antonino Monteleone su Rai 2. Per coloro ai quali questo nome non dica niente, stiamo parlando dell’ex inviato de Le Iene, al quale era stato affidato questo programma di approfondimento politico e di attualità.

Gli ascolti di questa trasmissione, però, sono stati bassi sin dalla prima puntata, andata in onda il 3 ottobre. Quando Monteleone era riuscito ad arrivare ad appena l’1.80% di share. Dato che non è mai cresciuto in maniera significativa, restando sempre al di sotto del 2 %. Arrivati alla quinta puntata, trasmessa lo scorso giovedì 31 ottobre, Rai ha deciso di salutare definitivamente il format. Come poi è stato comunicato dall’azienda, insieme a Monteleone si sta già discutendo di un nuovo format da affidargli. Probabilmente potrebbe adesso esserci un problema di contratto: il conduttore si è legato alla nuova azienda dopo aver salutato Mediaset, e qualcosa bisognerà pur fargli fare.

Una motivazione di questo flop va ad iscriversi sicuramente alla difficoltà del format. E sicuramente al viso, non conosciuto dal pubblico Rai, di questo giovane giornalista.

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Luca Barbareschi


Rai, due flop in una settimana: chiude anche il programma di Barbareschi

L’altro grande flop, sicuramente più doloroso, è quello di Se mi lasci non vale, condotto da Luca Barbareschi. Volto, questo, invece molto conosciuto e popolare, anch’esso proposto su Rai 2. Un fallimento in qualche modo preannunciato, dal momento che questo programma è un po’ uno scimmiottamento di Temptation Island di Canale 5. Un’idea davvero poco originale quella che ha spinto gli autori di questo programma, in cui sei coppie in crisi si ritrovano a vivere per un certo numero di ore sotto lo stesso tetto, per decidere se restare ancora insieme, o lasciarsi. Praticamente un Temptation Island molto più triste e noioso, che non ha interessato letteralmente nessuno. Anche in questo caso, gli ascolti sono stati miseri: la prima puntata andata in onda il 21 ottobre ha raggiunto l’1,8% di share, la seconda puntata è riuscita ad arrivare solo al 2%. A quanto pare, da indiscrezioni, pare che il programma sarà chiuso il prossimo 5 novembre dopo una puntata finale.

Ma perché questi programmi falliscono? Il motivo è da ascriversi all’incapacità di adattamento al nuovo pubblico che Rai 2 sta dimostrando. E di cui invece Mediaset approfitta alla grande. Tentativi, da parte dell’azienda di viale Mazzini, di conquistare un nuovo pubblico, che stanno però andando miseramente fallendo, dal momento che il linguaggio e i personaggi utilizzati non interessano né giovani, né adulti.

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