Nonostante la caduta di oggi sia stata decisamente pericolosa per Francesco Bagnaia, il campione mondiale della MotoGP può ancora sperare di conquistare il suo terzo titolo consecutivo: ecco cosa deve fare domani per portare il confronto finale all’ultimo Gran Premio dell’anno.
La stagione 2024 del Motomondiale è, ormai, arrivata agli sgoccioli. In questo fine settimana, in effetti, si sta tenendo il diciannovesimo e penultimo Gran Premio della stagione, a Sepang, in Malesia. L’ultimo Gran Premio si terrà, invece, nel weekend tra il 16 e il 17 novembre, e cioè fra due settimane. Già nel giorno di domani, però, si potrebbe conoscere il nome del campione mondiale di MotoGP: con 29 punti in più rispetto allo sfidante Francesco Bagnaia, in effetti, il pilota del team Prima Pramac, Jorge Martín, potrebbe puntare alla vittoria del suo primo titolo mondiale nella classe regina delle gare motociclistiche già domani.
Per vincere al termine del penultimo Gran Premio, in effetti, il primo pilota in classifica deve avere almeno 38 punti di vantaggio, rispetto al secondo. Questo perché in ogni Gran Premio si assegnano massimo 37 punti per un pilota, in caso di vittoria della Sprint Race e della gara della domenica. E gli ulteriori 9 punti di vantaggio potrebbero essere guadagnati già domani, dal pilota spagnolo.
MotoGP: non è ancora finita per Francesco Bagnaia, ecco cosa deve fare per continuare a lottare anche nell’ultimo Gran Premio
Con la caduta di questa mattina, Francesco Bagnaia ha peggiorato la sua situazione di svantaggio. Jorge Martín ne ha, poi, ulteriormente approfittato, vincendo la Sprint Race di oggi. Per il pilota italiano, e attuale campione del mondo, però, non è ancora detta l’ultima parola: l’alfiere del team ufficiale Ducati può, in effetti, provare a rimandare il confronto finale all’ultimo Gran Premio della stagione. Per farlo, il ventisettenne piemontese dovrà, cioè, cercare di ridurre il suo svantaggio dal pilota spagnolo o, comunque, non aumentarlo fino a oltre i 37 punti.
Per essere sicuro di rimandare la gara finale al prossimo appuntamento con la MotoGP, il pilota italiano deve arrivare primo o secondo nella gara di domani. Nel caso in cui il pilota spagnolo arrivasse primo, ad esempio, basterebbe che il pilota italiano arrivasse terzo, per far vincere allo spagnolo del team Pramac il suo primo titolo mondiale in MotoGP. Indipendentemente dalla posizione di Martín, per essere sicuro di non perdere, dunque, l’italiano dovrebbe arrivare primo o secondo.
Naturalmente, la posizione minima necessaria per restare in gara anche fra due settimane, va abbassandosi, a seconda della performance dello spagnolo nella gara di domani: qualora Martín arrivasse secondo, Bagnaia potrebbe arrivare anche quarto, mentre se lo spagnolo arrivasse terzo, Bagnaia potrebbe spingersi fino all’ottava posizione. In ogni caso, la vittoria della gara è auspicabile per l’italiano, e poleman del Gran Premio malese, per ridurre lo svantaggio e provare a vincere il titolo mondiale nel prossimo Gran Premio. Un Gran Premio che, ricordiamo, non ha ancora una città ospitante, dato che la Dorna ha annunciato che non si terrà a Valencia, a causa delle recenti alluvioni.