Pizza, nutrizionista sfata un mito diffusissimo: “Altro che lievito, ecco perché avete tanta sete dopo averla mangiata”

Esiste un mito, secondo il quale mangiare una pizza possa far venire molta sete a causa di una lievitazione sbagliata. Un noto nutrizionista lo ha sfatato, spiegando il motivo per il quale, dopo aver mangiato questo alimento, potremmo aver bisogno di idratarci in maniera particolare.

La pizza è uno degli alimenti più amati al mondo. Essa viene consumata in tutto il mondo, e vi sono diversi modi per prepararla. Le origini della pizza sono da individuare nella cucina napoletana. La pizza napoletana è, in effetti, la più famosa e quella, generalmente, considerata come la prima a essere stata realizzata. A conferma della sua importanza, poi, l’arte del pizzaiolo napoletano è riconosciuta tra i patrimoni orali e immateriali dell’umanità dall’UNESCO. Oltre alla pizza napoletana, però, esistono tante altre varianti.

Tra le varianti più famose ci sono la pizza romana e la pinsa, entrambe d’origine laziale, ma diverse l’una dall’altra, e la pizza siciliana, che a sua volta ha diverse varianti, come lo sfincione e la siciliana fritta. Vi sono, poi, tante varianti internazionali, come la pizza di New York e la particolarissima pizza di Chicago. Qualsiasi sia la tipologia di pizza preferita, le caratteristiche che tutte le varianti hanno in comune è la farcitura, dato che tutte le pizze vengono farcite con altri ingredienti, e il fatto che non sono propriamente leggere.

Pizza: nutrizionista rivela perché potremmo avere molta sete, dopo averla mangiata. Non c’entra la lievitazione

La pizza, in effetti, viene considerata come uno sgarro alla dieta, che viene fatto, solitamente, non più di una volta a settimana. Questo alimento è, in effetti, tanto buono quanto pesante: alcune versioni possono essere davvero caloriche. Alcune pizze possono, poi, essere talmente pesanti da ‘restare sullo stomaco‘. Un altro effetto negativo, collegato al consumo di pizza, può essere anche quello di avere molta sete, dopo averla mangiata. La tradizione vuole che questo problema sia causato da una scorretta lievitazione della pizza, che ci porterebbe ad avere sete. Non è, però, questa la verità. Un noto esperto di alimentazione e nutrizionista italiano, il dottor Angelo Verde, ha, infatti, svelato che i lieviti muoiono, dopo essere stati messi in un forno a 300 o 400 gradi: non hanno, dunque, la possibilità di ‘assorbire‘ l’acqua, perché vengono uccisi dal calore.

Il problema della sete, spiega, invece, l’esperto, è causato dal sale: in una pizza margherita, infatti, spesso si possono trovare anche 8 o 9 grammi di sale, se non addirittura 12. Parliamo, cioè, del fabbisogno di sale di due giorni e mezzo, dato che l’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di mangiare massimo 5 grammi di sale al giorno. L’eccesso di sete ci fa capire, dunque, di aver consumato troppo sale, e ci dà la conferma del fatto che, se possibile, è necessario ridurre il consumo di pizza, per evitare problemi di salute. Inoltre, l’eccesso di sete può dipendere dal tipo di farina utilizzato per l’impasto, così come dalla sua idratazione. Non dalla lievitazione, però, come ricorda l’esperto.

Pizza sete
Una donna beve un bicchiere d’acqua.

Lascia un commento