Jasmine Paolini si è qualificata alle WTA Finals, sia in singolare che in doppio: ma quanto potrebbe guadagnare nel corso di questo torneo? E qual è la differenza tra i guadagni previsti per il torneo singolare e quello doppio?
Ieri, sabato 2 novembre, hanno ufficialmente avuto inizio le WTA Finals, e cioè il torneo che metterà la parola ‘fine‘ alla stagione 2024 del maggior circuito professionistico del tennis femminile. Proprio come per la loro controparte maschile, e cioè le ATP Finals, alle WTA Finals si qualificano le prime otto tenniste dell’anno, sia nel torneo singolare che nel doppio. Jasmine Paolini è l’unica tennista che si è qualificata in entrambi i tornei, quest’anno, ed è la prima tennista italiana ad essere riuscita a qualificarsi al torneo singolare, dopo Flavia Pennetta, che vi si qualificò nel 2015.
La quarta tennista al mondo ha iniziato ieri la sua avventura nel torneo singolare, mentre oggi pomeriggio inizierà quella nel torneo doppio, insieme alla collega e amica Sara Errani, con la quale ha vinto la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi del 2024. L’inizio, per la tennista toscana, è stato ottimo: Paolini ha, infatti, battuto Elena Rybakina con un punteggio di 7-6 (7-5), 6-4.
WTA Finals: ecco quanto potrebbe guadagnare Jasmine Paolini al termine del torneo
Per superare la fase a gironi, Jasmine Paolini dovrebbe risultare tra le prime due del suo gruppo, il gruppo viola. Prima di sapere se riuscirà a qualificarsi, la ventottenne della provincia di Lucca dovrà vedersela con Qinwen Zheng e Aryna Sabalenka. Ma quanto potrebbero guadagnare Paolini e le altre tenniste, per i loro risultati nel torneo, che si tiene nella capitale dell’Arabia Saudita, Riyad? Secondo i dati ufficiali della WTA, per la sola qualifica nel torneo, le otto tenniste migliori al mondo guadagnano 335.000 dollari ciascuna. Per ogni vittoria nella fase a gironi, invece, si prevede un guadagno di 350.000 dollari, mentre le finaliste aggiungono ulteriori 1.270.000 dollari, per la vittoria delle semifinali. Chi vince il torneo, invece, aggiunge 2.500.000 dollari al montepremi.
Ciò significa, dunque, che la somma minima, vinta dalla campionessa del torneo, è di 4.450.000 milioni di dollari. Qualora ci fosse una campionessa imbattuta – che ha vinto, cioè, tutti i match, anche nella fase a gironi – questa guadagnerebbe ben 5.155.000 dollari. Il sistema funziona in maniera simile anche per il torneo doppio, anche se i montepremi sono decisamente inferiori. La quota di qualificazione, infatti, per ogni team è di 140.000 dollari, mentre si vincono 70.000 dollari per ciascun match vinto nella fase a gironi. Ricordiamo che le quote devono essere divise per due, dato che le somme di cui parliamo sono destinate alla coppia, e non alla giocatrice singola.
Per la vittoria della semifinale, invece, il team guadagna ulteriori 255.000 dollari, e la vittoria del torneo aggiunge 520.000 dollari al montepremi. Montepremi finale massimo che, per quanto riguarda il torneo doppio, corrisponde a 1.125.000 dollari: ben cinque volte in meno, rispetto al montepremi vinto dalla campionessa del torneo singolare. Una somma ancora inferiore, se consideriamo che deve essere divisa per due. Comunque, qualora vincesse sia il torneo singolare che doppio, imbattuta, Jasmine Paolini guadagnerebbe, in tutto, 5.717.500 dollari. Mica male!