Non c’è dubbio che le arance siano una valida fonte di vitamina C, ma ci sono molti altri frutti, come guava, ribes nero e kiwi, che possono superarle in termini di contenuto di questo nutriente essenziale
La vitamina C è un nutriente essenziale che svolge un ruolo cruciale nella nostra salute, contribuendo alla protezione delle cellule dai danni ossidativi, migliorando la funzione immunitaria e facilitando l’assorbimento del ferro. Molti di noi associano immediatamente la vitamina C alle arance, ma la realtà è che ci sono frutti che ne contengono quantità superiori e che potrebbero essere alternative ancora più salutari.
Quanto vitamina C c’è veramente in un’arancia?
Le arance sono una fonte ben nota di vitamina C, ma la quantità presente in una singola arancia può variare. Mediamente, un’arancia di dimensioni medie contiene tra i 70 e i 90 mg di vitamina C. Questo quantitativo è già un buon apporto considerando che il fabbisogno giornaliero raccomandato è di circa 75 mg per le donne e 90 mg per gli uomini. Tuttavia, molte persone credono erroneamente che le arance siano la principale o addirittura la migliore fonte di vitamina C, quando in realtà esistono altri alimenti che ne contengono quantità ben più elevate.
Frutti che contengono più vitamina C delle arance
Se vuoi potenziare la tua assunzione di vitamina C con fonti diverse dalle arance, ecco una lista di frutti che potrebbero sorprenderti:
- Guava: Questo frutto tropicale è uno dei più ricchi di vitamina C, con circa 200-250 mg per 100 grammi. Questo significa che mangiare una sola guava può fornire più del doppio della dose di vitamina C contenuta in un’arancia. Oltre a essere un’ottima fonte di antiossidanti, la guava offre anche un alto contenuto di fibre e altri nutrienti benefici.
- Ribes nero: Spesso sottovalutato, il ribes nero è una vera bomba di vitamina C con circa 180 mg per 100 grammi. Oltre alla vitamina C, è anche ricco di antiossidanti come le antocianine, che possono aiutare a proteggere la salute del cuore e a migliorare la funzione cognitiva.
- Kiwi: Un kiwi medio può contenere dai 90 ai 100 mg di vitamina C, superando facilmente la quantità che troviamo in un’arancia. Oltre al contenuto di vitamina C, il kiwi è anche una fonte eccellente di vitamina K, fibre e potassio. Mangiare kiwi regolarmente può aiutare a migliorare la digestione e a sostenere il sistema immunitario.
- Papaya: Questo frutto esotico è un’altra eccellente fonte di vitamina C, con circa 60-90 mg per 100 grammi. La papaya contiene anche enzimi digestivi, come la papaina, che possono aiutare nella digestione e nella riduzione dell’infiammazione. È un frutto ideale da inserire nella dieta per chi cerca un’ampia varietà di nutrienti.
- Fragole: Un altro frutto popolare che supera l’arancia in termini di vitamina C sono le fragole. Con circa 60-90 mg per 100 grammi, le fragole non solo forniscono una buona dose di vitamina C, ma sono anche ricche di antiossidanti e fibre che favoriscono la salute intestinale e riducono il rischio di malattie cardiovascolari.
- Ananas e Mango: Pur avendo un contenuto di vitamina C leggermente inferiore rispetto ai frutti già menzionati, l’ananas e il mango offrono comunque un apporto significativo di questa vitamina essenziale, con circa 50-70 mg per 100 grammi. Questi frutti sono facili da includere nelle diete grazie alla loro versatilità e al loro sapore dolce e rinfrescante.
Sebbene le arance siano un’opzione eccellente per il loro contenuto di vitamina C e per la loro facile reperibilità, diversificare la propria dieta con altri frutti può offrire una gamma più ampia di benefici per la salute. Ad esempio, frutti come il ribes nero e la guava non solo forniscono più vitamina C, ma contengono anche antiossidanti specifici e fibre che aiutano a migliorare la salute del cuore, la digestione e a ridurre l’infiammazione.