Far crescere il basilico in casa d’inverno è un’attività che richiede cura e attenzione, ma con i giusti accorgimenti può diventare una fonte continua di erbe fresche per tutto l’anno
Coltivare il basilico in casa durante l’inverno non solo è possibile, ma può essere un’attività piacevole e gratificante. Questa pianta aromatica è famosa per il suo profumo e per il suo utilizzo in numerose ricette, ma mantenerla rigogliosa durante i mesi più freddi può sembrare una sfida. Ecco una guida dettagliata su come far crescere il basilico in casa d’inverno, anche se non hai mai provato a coltivare piante prima.
Basilico d’inverno: innanzitutto scegliere la varietà giusta
Esistono diverse varietà di basilico, alcune più adatte alla coltivazione in interni. Tra queste, il basilico genovese, il basilico a foglia larga e il basilico greco (caratterizzato da foglie più piccole) sono ideali per la coltivazione domestica. Se vuoi un tocco di colore e di sapore diverso, il basilico viola può essere un’opzione interessante.
Secondo accorgimento importantissimo è la luce: questa pianta ha bisogno di almeno 6-8 ore di luce solare al giorno per crescere forte e sano. Durante l’inverno, quando le giornate sono più corte e la luce solare è meno intensa, posizionare le piante vicino a una finestra esposta a sud o sud-ovest è l’ideale. Tuttavia, per garantire una luce sufficiente, potrebbe essere necessario integrare con lampade a LED per piante, che simulano la luce del sole e aiutano il basilico a crescere rigoglioso.
La giusta temperatura
Il basilico ama il calore e cresce meglio in un ambiente con una temperatura tra i 20°C e i 25°C. Assicurati di posizionare il vaso in un luogo lontano da correnti d’aria fredda e non vicino a finestre aperte o porte. Se vivi in una zona particolarmente fredda, l’uso di un tappetino riscaldante per piante può aiutare a mantenere una temperatura costante nel terreno, favorendo la crescita.
Utilizza un terriccio di buona qualità, ben drenante, arricchito con compost o fertilizzanti organici. Il vaso deve avere fori di drenaggio per evitare ristagni d’acqua, che possono portare a marciume radicale. Un sottovaso con ciottoli può aiutare a mantenere il livello di umidità desiderato senza il rischio di bagnare troppo le radici.
Irrigazione: non esagerare
Uno degli errori più comuni nella coltivazione del basilico è l’eccessiva irrigazione. Durante l’inverno, il terreno si asciuga più lentamente, quindi è importante controllare il livello di umidità del suolo prima di annaffiare di nuovo. Infilando un dito nel terreno, se risulta asciutto fino a circa 2 cm di profondità, è il momento di annaffiare. Utilizza acqua a temperatura ambiente per evitare shock termici alla pianta.
Potatura e raccolta del basilico
La potatura regolare aiuta a mantenere la pianta folta e a promuovere la crescita di nuovi germogli. Taglia le foglie più grandi a partire dalla parte superiore, evitando di lasciare la pianta senza fogliame sufficiente. Quando il basilico inizia a fiorire, è consigliabile rimuovere i fiori per prolungare la durata della pianta e mantenere intatto il sapore delle foglie.