Nelle Marche c’è il borgo più folle d’Italia. Tra le stradine si nascondono tante leggende e storie incredibili. Una visita indimenticabile per i turisti.
Nel cuore delle Marche c’è un borgo che potrebbe sembrare come tanti altri. Eppure, Corinaldo è un luogo straordinario, che custodisce tra le sue mura secolari storie incredibili, misteri affascinanti e un’atmosfera unica che lo rende il borgo più folle d’Italia. Camminando per le sue stradine, è impossibile non restare incantati dalle leggende che ogni angolo racconta.
Corinaldo è una cittadina di origine medievale, famosa per la sua posizione panoramica e le imponenti mura che la circondano. La prima cosa che colpisce i visitatori è il suo perfetto stato di conservazione. Le mura di cinta, risalenti al XIII secolo, sono ancora integre e percorribili, offrendo un panorama mozzafiato sulla valle sottostante. Ma non è solo la bellezza del paesaggio a rendere Corinaldo un luogo speciale, quanto le storie che si intrecciano tra le sue strade.
Marche, Corinaldo è il borgo più folle d’Italia: ecco perché
Durante la passeggiata tra le stradine di questo affascinante borgo, sarà possibile tuffarsi in storie e leggende incredibili. Una è quella del Pozzo della Polenta, la vicenda racconta la storia di un contadino che cadde nel pozzo per recuperare un sacco di farina di mais. C’è anche quella della Casa di Scuretto, un esilarante signore che ingannò il figlio sperperando i soldi che gli mandava dall’America per poter costruire una casa. Siamo nel mese di dicembre e in questo periodo il borgo è addobbato a festa. Tra mercatini e tante attività, il giro permetterà ai turisti di poter vivere emozioni uniche.