Come lavare il piumone in lavatrice senza rovinarlo: consigli e trucchi pratici per risparmiare i soldi della lavanderia.
Lavare il piumone in lavatrice può sembrare un’impresa difficile, ma con le giuste accortezze è un’operazione del tutto fattibile, anche a casa. Mantenere il piumone pulito è fondamentale per garantire igiene e comfort, soprattutto perché è un elemento che utilizziamo quotidianamente e che può accumulare polvere, sudore e acari.
Se stai rimandando questa operazione in attesa di trovare il tempo per portarlo in lavanderia, sappi che puoi tranquillamente occupartene da solo. Ti basteranno una lavatrice capiente, il programma corretto e qualche trucco per preservare la morbidezza e il calore del tuo piumone.
Il primo passo è sempre leggere l’etichetta. Questo ti aiuterà a decifrare i simboli e le istruzioni per prenderti cura del tuo piumone nel modo giusto. I piumoni non sono tutti uguali: possono avere imbottiture in poliestere o in piuma d’oca, e ognuno richiede attenzioni diverse. Se possibile, prendi nota delle indicazioni al momento dell’acquisto, quando le etichette sono ancora ben leggibili. Una volta identificate le caratteristiche del tuo piumone, sarai in grado di selezionare il ciclo di lavaggio ei prodotti più adatti.
Come lavare il piumone in lavatrice senza rovinarlo: i trucchi per risparmiare
Un elemento chiave per lavare il piumone in lavatrice è la capacità dell’elettrodomestico. Queste grandi coperte, specialmente quelle matrimoniale, richiedono molto spazio per muoversi liberamente durante il lavaggio. Se il tuo piumone matrimoniale pesa, da asciutto, circa quattro chili, sappi che una volta bagnata può arrivare a pesarne il doppio. Per questo motivo, una lavatrice con una capacità di almeno 10 kg è ideale. Per i piumoni singoli o a una piazza e mezza, invece, possono bastare modelli con capacità di 7-8 kg.
Per evitare di danneggiare l’imbottitura del piumone, optare per un detergente delicato e biodegradabile. Utilizzare una quantità ridotta di detersivo, circa un terzo della dose standard, per prevenire residui che potrebbero appesantire le piume o il materiale sintetico. Evita assolutamente ammorbidenti e candeggianti: gli ammorbidenti possono compromettere la capacità isolante delle piume, mentre la candeggina rischia di danneggiare i tessuti. Seguire sempre le indicazioni dell’etichetta sulla temperatura: molti piumoni sintetici possono essere lavati fino a 60°C, un livello che garantisce igiene e rimuove gli acari.
Un’asciugatura corretta è fondamentale. I piumoni in piuma naturale, in particolare, trattengono molta acqua e richiedono più tempo per asciugarsi. Se possibile, appendi il piumone all’aperto in una giornata soleggiata. In alternativa, utilizzare l’asciugatrice a bassa temperatura, aggiungendo delle palline dell’asciugatrice per evitare che l’imbottitura si accumuli in grumi. Anche una leggera asciugatura manuale, scuotendo il piumone ogni tanto, può aiutare a mantenere la sua forma. Insomma, non si tratta assolutamente di operazioni difficili. Una delle cose alle quali bisogna fare sicuramente più attenzione è la capacità della lavatrice: non deve mai essere riempita più di quello che possa contenere. Il rischio è romperla definitivamente e non lavare assolutamente bene il capo.