Pasta e cavolfiore, ecco l’antica ricetta napoletana con un tocco di novità: così ancora più buona.
La pasta e cavolfiore è un piatto che rappresenta un perfetto connubio tra semplicità e gusto. Questo piatto è un classico della tradizione culinaria italiana, con una forte radice nella cucina povera napoletana. La versione più tradizionale è bianca, preparata senza pomodoro, e si caratterizza per un sapore delicato e avvolgente. Tuttavia, esiste anche una variante più moderna e saporita, che prevede l’aggiunta di pomodoro, rendendo il piatto ancora più gustoso e appetitoso. Ci sono, dunque, ben due versioni di questa ricetta e, aggiungendo un ingrediente speciale, sarà ancora più buona. Ecco gli ingredienti da usare per un primo piatto buonissimo:
- Pasta corta (come tubetti, ditalini o mezze maniche): 320 g
- Cavolfiore: 1 di medie dimensioni
- Olio extravergine d’oliva: 4 cucchiai
- Aglio: 1 spicchio
- Peperoncino (opzionale): q.b.
- Pecorino grattugiato (o Parmigiano): 50 g
- Sale: q.b.
- Pepe nero: q.b.
- Prezzemolo fresco: una manciata (facoltativo per decorare)
La pasta e cavolfiore bianca è amata per la sua consistenza cremosa, che si ottiene grazie all’amido rilasciato dalla pasta durante la cottura. Per realizzare la versione più ricca e saporita con il pomodoro, avrete bisogno degli stessi ingredienti della ricetta bianca, con alcune aggiunte:
- Passata di pomodoro: 200 g
- Concentrato di pomodoro: 1 cucchiaio
L’aggiunta del pomodoro dona al piatto una nota di dolcezza e acidità che si sposa perfettamente con il sapore del cavolfiore, creando una versione più intensa e colorata di questa ricetta tradizionale. Il successo della pasta e cavolfiore risiede nella cottura. Nella versione tradizionale, il cavolfiore viene cotto nella stessa pentola della pasta, permettendo agli amidi di legarsi e creare una consistenza cremosa senza bisogno di panna o altri grassi. Nella variante al pomodoro, invece, è importante soffriggere brevemente il concentrato di pomodoro per esaltare i sapori, prima di aggiungere la passata e poi il cavolfiore.
Pasta e cavolfiore, la ricetta napoletana: il tocco di novità che rende tutto più buono
Per prima cosa pulite il cavolfiore, eliminando le foglie esterne e il gambo. Dividetelo in cimette e sciacquatele sotto acqua corrente. Portate a bollore una pentola con abbondante acqua salata e cuocete il cavolfiore per circa 10 minuti, finché non risulta morbido ma ancora compatto. Scolatelo, ma conservate l’acqua di cottura. In una padella capiente, scaldate l’olio extravergine d’oliva con uno spicchio d’aglio e, se lo gradite, un pizzico di peperoncino. Aggiungete il cavolfiore e schiacciatelo leggermente con una forchetta, facendolo insaporire per qualche minuto.
Se volete mantenere la versione tradizionale, unite la pasta direttamente nella padella con il cavolfiore, aggiungendo man mano un po’ dell’acqua di cottura tenuta da parte. Continuate a mescolare fino a quando la pasta è cotta e ben amalgamata al cavolfiore. Spolverate con pecorino e pepe nero prima di servire. Per la variante al pomodoro, aggiungete il concentrato di pomodoro nella padella con il cavolfiore e fatelo rosolare brevemente. Unite quindi la passata di pomodoro e un mestolo di acqua di cottura del cavolfiore. Fate cuocere per 10 minuti, poi aggiungete la pasta e completate la cottura come nella versione bianca.
Per entrambi i piatti, non dimenticate di completare con un filo d’olio extravergine a crudo e una generosa spolverata di pecorino o parmigiano. Il tocco finale di prezzemolo fresco è facoltativo, ma dona una nota di freschezza che bilancia i sapori. Se amate i sapori decisi, provate a preparare la versione al pomodoro. L’aggiunta di passata e concentrato trasforma la pasta e cavolfiore in un piatto diverso dall’originale, ma ugualmente delizioso. Questa versione moderna è perfetta per chi cerca un piatto più ricco e saporito, mantenendo comunque la semplicità e l’autenticità della cucina italiana.