Cosa significa quando una persona scappa da un confronto, secondo la psicologia

Molte persone non riescono a gestire i confronti, l’unica soluzione è quella di scappare. Ma per quale motivo succede? Secondo la psicologia, c’è una motivazione ben precisa.

Costruire e coltivare rapporti con le persone, è per molti un vero e proprio processo naturale ma allo stesso modo complesso. I rapporti sono fatti di tanti momenti felici ma, allo stesso modo, ostacolati da incomprensioni e difficoltà. Non tutti riescono a gestire al meglio le tensioni, scappare è in alcune circostanze, la cosa migliore da fare, ma lo è davvero? Affrontare ciò che non funziona è di sicuro il modo per poter risolvere le cose.

Per quale motivo però, molti preferiscono evitare il confronto e tirarsi indietro? La spiegazione psicologica aiuta a chiarire questo concetto e soprattutto porta alla luce alcuni punti importanti da considerare. L’evitamento del conflitto è definito come un insieme di comportamenti volti a prevenire o minimizzare il disaccordo con un’altra persona. Secondo gli psicologi, sono molteplici i fattori.

Scappare da un confronto, per quale motivo succede? Ecco la spiegazione psicologica

Molte persone evitano i conflitti per minimizzare il disagio percepito. La psicologa Jennice Vilhauer spiega che “molte persone anticipano che parlare di come si sentono sarà una confrontazione” e questa aspettativa mentale le spinge a evitare situazioni che le fanno sentire a disagio. L’evitamento del conflitto può essere un tipo di comportamento compiacente che deriva da una paura profondamente radicata di turbare gli altri. Disturbi come l’ansia estrema, l’ansia sociale o la depressione possono rendere l’affrontare i conflitti ancora più difficile. La teoria della negoziazione della faccia di Stella Ting-Toomey suggerisce che nelle società collettiviste, c’è una maggiore tendenza a evitare i conflitti a causa di una maggiore sensibilità alla gerarchia e ai valori orientati alle relazioni.

Cosa vuol dire scappare di continuo da un confronto
Cosa vuol dire scappare di continuo da un confronto

Nonostante la tendenza naturale di molte persone a evitare i conflitti, gli psicologi suggeriscono che imparare ad affrontarli in modo costruttivo può portare a relazioni più sane e a una migliore salute mentale. Ecco alcune strategie: il conflitto, se gestito correttamente, può portare a crescita personale e a relazioni più forti. Imparare a comunicare in modo assertivo ma non aggressivo può aiutare a gestire i conflitti in modo più efficace. Spesso, le paure associate al conflitto sono irrazionali. Affrontarle gradualmente può aiutare a superarle. Alla luce di quanto detto quindi, è chiaro che riuscire ad affrontare un confronto e analizzare al meglio ogni dettaglio, è utile al fine di una soluzione concreta. Continuare invece a “mettere la polvere sotto al tappeto”, è di sicuro un modo poco produttivo per la ricerca di una stabilità emotivamente importante. Tutto sta nel mettersi in discussione e confrontarsi civilmente, la vera crescita è anche legata a questo tipo di evoluzioni personali.

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