Secondo la grafologia, che si occupa dello studio tra scrittura e personalità, chi scrive la Y in un certo modo è una persona falsa: ecco come fare per capirlo e tutto quello che c’è da sapere.
La grafologia, ovvero lo studio della scrittura a mano, fornisce indizi preziosi sulla personalità e sui tratti psicologici di un individuo. Secondo gli esperti, il modo in cui tracciamo le lettere può rivelare molto sulle nostre caratteristiche interiori, incluso il nostro grado di sincerità o falsità. Tra gli elementi più studiati, la lettera “Y” offre spunti interessanti per comprendere la natura di una persona e individuare possibili segnali di disonestà. Invece, chi scrive la H in un certo modo è considerata una persona intelligente.
Come una persona falsa scrive la lettera Y, secondo la grafologia
Secondo i grafologi, alcune varianti della lettera “Y” possono suggerire una tendenza alla falsità o alla manipolazione. Ecco i principali indicatori:
- Coda aggrovigliata o con riccioli esagerati: se la parte inferiore della “Y” presenta ghirigori eccessivi o un tratto particolarmente elaborato, potrebbe indicare una persona che tende ad abbellire la verità o che cela intenzioni poco trasparenti.
- Tratto incoerente o tremolante: se la scrittura della “Y” appare irregolare, con cambiamenti di pressione o tremolii evidenti, ciò può riflettere insicurezza o una mancanza di autenticità. Questi dettagli suggeriscono una personalità incline alla menzogna o alla contraddizione.
- Coda della “Y” molto corta: una “Y” con una coda estremamente ridotta può denotare una persona riservata, che evita di rivelare troppo di sé. Questo tratto può essere indicativo di un carattere enigmatico o di qualcuno che preferisce nascondere informazioni piuttosto che condividerle apertamente.
- Scrittura eccessivamente elaborata o artificiosa: un tratto grafico eccessivamente ricercato, con dettagli superflui, può suggerire che la persona tenda a impressionare gli altri piuttosto che a comunicare in modo sincero e diretto.
Il legame tra grafologia e personalità
La grafologia si basa sull’idea che il modo in cui scriviamo, dalla pressione alla dimensione, dall’inclinazione alla velocità, rifletta aspetti del nostro carattere e delle nostre emozioni. Ogni tratto della scrittura, quindi, può essere un indizio del nostro stato d’animo e delle nostre tendenze comportamentali. Osservando il modo in cui una persona traccia la lettera “Y”, i grafologi possono ottenere informazioni preziose sul suo livello di sincerità e autenticità. Sebbene la grafologia non sia una scienza esatta, essa rappresenta un utile strumento di analisi per comprendere meglio noi stessi e gli altri.
Secondo il parere di Karen Amend e Mary Ruiz nel libro “Handwriting Analysis: The Complete Basic Book”, una coda della “Y” eccessivamente elaborata o ricciola può indicare anche una tendenza all’esagerazione o all’abbellimento. Il riferimento al primo elemento, infatti, è fondamentale per il concetto di falsità, che in forma estrema si può considerare proprio un’estensione dell’esagerazione, in senso caratteriale. Ancora, Tracey Trussell, un’analista della scrittura, suggerisce che cambiamenti improvvisi nello stile di scrittura all’interno dello stesso testo possono indicare instabilità emotiva o mancanza di coerenza. Sheila Lowe, altra esperta di grafologia, afferma che una coda della “Y” tronca o molto corta può indicare una personalità riservata o una tendenza a trattenere informazioni. Proprio per questo, è facile immaginare che, ancora una volta, possa sfociare nell’enigmatico e dunque in un carattere di difficile comprensione, con doppia faccia e che non sia propriamente semplice con il quale avere a che fare.