Come mai alcune persone parlano troppo di sé? Ecco la risposta secondo la psicologia

A tutti è capitato di avere a che fare con qualcuno che monopolizza la conversazione, riportando tutto su di sé.

Questo comportamento può risultare fastidioso, ma è interessante chiedersi da dove nasca e cosa lo alimenti. Gli studi psicologici suggeriscono che il fenomeno sia legato a una combinazione di bisogno di conferme, tratti narcisistici e dinamiche sociali. Una delle spiegazioni più accreditate riguarda il desiderio di essere al centro dell’attenzione. Il Professor Phil Reed, dell’Università di Swansea, ha condotto uno studio che collega l’uso eccessivo dei social media all’aumento di tratti narcisistici. Secondo la ricerca, chi pubblica spesso contenuti su se stesso tende a sviluppare un’immagine grandiosa e a cercare costantemente conferme dagli altri. Questo bisogno può manifestarsi anche nelle interazioni dal vivo, dove parlare di sé diventa un modo per ricevere attenzione e validazione. Un altro fattore cruciale riguarda la comunicazione narcisistica. La psicologa Benedetta Mulas ha analizzato come le persone con tratti narcisistici utilizzino precise strategie per controllare la conversazione. Spesso fanno uso di appelli emotivi per influenzare gli altri, manipolano il discorso per evitare responsabilità e cercano di suscitare ammirazione. Questo atteggiamento non sempre è consapevole, ma riflette un bisogno costante di conferme e di sentirsi superiori.

Il legame tra social media e autoreferenzialità

I social network hanno amplificato questo fenomeno, fornendo una piattaforma dove l’autopromozione è incentivata. Il Professor Roberto Truzoli, dell’Università degli Studi di Milano, ha evidenziato come l’assenza di una censura sociale immediata permetta agli individui con tratti narcisistici di esprimersi senza filtri. Questo rinforza l’idea di essere al centro dell’attenzione, con conseguenze che si riflettono anche nella comunicazione quotidiana. Un’altra ricerca, condotta da Żemojtel-Piotrowska, ha dimostrato che le persone con tratti narcisistici ricercano attivamente feedback sui social, indipendentemente dalla piattaforma utilizzata. Questo conferma che il desiderio di parlare di sé è spesso legato alla necessità di validazione. Anche nelle conversazioni reali, chi ha questa inclinazione può sentirsi spinto a condividere continuamente esperienze personali per ottenere una reazione positiva. Pur essendo un comportamento diffuso, non sempre è indice di narcisismo patologico. In alcuni casi, parlare troppo di sé può derivare da insicurezza o dalla difficoltà di gestire il silenzio nelle interazioni sociali. Alcune persone sentono il bisogno di riempire ogni pausa per timore del giudizio altrui o per evitare situazioni imbarazzanti. Questo dimostra che dietro un apparente egocentrismo possono celarsi anche fragilità e insicurezze.

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Parlare troppo di sé è spesso legato al narcisismo e al desiderio di sentirsi sempre al centro dell’attenzione per colmare insicurezze.

In definitiva, parlare eccessivamente di sé è un fenomeno che può avere cause diverse. Gli studi dimostrano che può derivare sia da una ricerca di attenzione e validazione, sia da tratti narcisistici amplificati dai social media. Comprendere questi meccanismi ci aiuta a interpretare meglio certi comportamenti e a gestire in modo più efficace le interazioni con chi tende a monopolizzare la conversazione.

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