Riesci a dormire solo coperto? Ecco il significato di questa abitudine, secondo la psicologia

Se anche tu riesci a dormire solo coperto, la psicologia fornisce una spiegazione a quest’abitudine: una scelta che potrebbe avere un significato molto più ampio di quello che sembra.

Dormire sotto una coperta, indipendentemente dalla temperatura ambientale, è un’abitudine comune a molte persone. Anche quando il clima è più caldo, alcuni sentono la necessità di avvolgersi in un lenzuolo o una coperta per riuscire a rilassarsi e addormentarsi. Ma qual è il motivo psicologico che si cela dietro questa necessità? La scienza suggerisce che questa abitudine potrebbe essere legata a fattori psicologici, neurologici e di benessere emotivo. Alcune persone, inoltre, non riescono a dormire con i piedi scoperti.

Se anche tu riesci a dormire solo coperto, c’è una motivo: la spiegazione della psicologia

Numerosi studi scientifici dimostrano che il peso della coperta esercita una leggera pressione sul corpo, che può contribuire al rilassamento. Secondo una ricerca del Dipartimento di Anestesiologia dell’Università della California, questa pressione può aiutare a ridurre il dolore cronico, favorire il rilassamento muscolare e migliorare la qualità del sonno. Il fenomeno è simile a quello che si verifica con le coperte ponderate, utilizzate per trattare disturbi del sonno, ansia e stress.

Dal punto di vista psicologico, il bisogno di essere coperti durante il sonno può essere associato a un senso di sicurezza e conforto emotivo. Wanderson Neves de Araujo, psicologo clinico del gruppo Mantevida, spiega che questa abitudine potrebbe essere correlata alla teoria degli oggetti transizionali, formulata dal pediatra e psicoanalista britannico Donald Winnicott.

dormire coperti
Dormire coperti

Secondo questa teoria, i bambini tendono a sviluppare un attaccamento a oggetti specifici, come coperte o peluche, per compensare l’assenza della madre, specialmente al momento di andare a dormire. Questo comportamento potrebbe persistere anche in età adulta, trasformandosi in un’abitudine che conferisce una sensazione di protezione e calma interiore. L’essere umano tende a cercare condizioni che gli diano sicurezza, e il dormire completamente coperti può fungere da sorta di rifugio psicologico contro il mondo esterno.

Dormire interamente coperti: vantaggi e rischi

Sebbene dormire sotto una coperta possa offrire benefici come il rilassamento e il senso di sicurezza, in alcuni casi può risultare scomodo o persino dannoso. Nelle notti più calde, un eccesso di copertura potrebbe portare a sudorazione eccessiva, disidratazione e un aumento della temperatura corporea che interferisce con il sonno ristoratore. Inoltre, per neonati, bambini piccoli e anziani, l’uso di coperte pesanti potrebbe costituire un rischio per la sicurezza, aumentando il pericolo di soffocamento o di difficoltà respiratorie. Per questo motivo, è importante che ognuno valuti le proprie esigenze personali e adatti l’uso della coperta in base al comfort e alla sicurezza.

Per quanto riguarda la tendenza a dormire completamente coperto, la psicologia tende ad associare questo comportamento a sensazioni di insicurezza o bisogno di protezione. Le persone che dormono con le coperte fino al naso tendono ad essere timide, insicure e alla ricerca di una sensazione di sicurezza. Questo gesto può essere interpretato come un tentativo di creare uno spazio protetto e confortevole durante il sonno

L’abitudine di dormire completamente coperti, pur essendo apparentemente irrazionale in alcune condizioni climatiche, ha radici profonde nella psicologia e nel benessere individuale. Che sia per la sensazione di protezione, per la riduzione degli stimoli esterni o per il rilassamento offerto dalla pressione della coperta, molte persone trovano conforto in questo gesto. Tuttavia, è fondamentale adattare questa abitudine in modo da garantire un riposo sano ed equilibrato. Naturalmente, nel caso in cui l’uso della coperta crei problemi durante il sonno è sempre opportuno consultare uno specialista.

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