Non è il cioccolato: uno studio rivela quale cibo ti rende più felice in assoluto

Uno studio dell’Università di Cambridge rivela, con grande sorpresa, non è il cioccolato il cibo che ti rende in assoluto più felice. La risposta, infatti, è totalmente inaspettata rispetto a quanto si è sempre creduto.

Per anni, il cioccolato fondente è stato celebrato come l’alimento perfetto per migliorare l’umore. Il suo potere di stimolare la produzione di serotonina, il neurotrasmettitore noto come “l’ormone della felicità”, lo ha reso un’icona del comfort food. Tuttavia, un recente studio condotto dall’Università di Cambridge ha rivelato un’alternativa ancora più efficace e sorprendente: il kiwi. C’è, poi, chi ha voglia di cioccolato alla fine di ogni pasto e questo ha un significato anche dal punto di vista della psicologia.

Il cibo che ti rende più felice secondo uno studio: sorprendentemente non è il cioccolato

Secondo i ricercatori, mangiare un kiwi al giorno per almeno quattro giorni consecutivi può aumentare significativamente i livelli di serotonina nel cervello, migliorando così l’umore e il benessere generale. Questo risultato sorprendente ha spinto gli scienziati a indagare più a fondo sulle proprietà benefiche di questo frutto. Lo studio ha coinvolto un gruppo eterogeneo di persone, a cui è stato chiesto di inserire il kiwi nella loro alimentazione quotidiana per una settimana. I risultati non si sono fatti attendere: i partecipanti hanno riportato un miglioramento significativo dell’umore, una maggiore sensazione di vitalità e una riduzione dello stress.

cioccolato studio
Persona felice che mangia il kiwi

Il segreto del kiwi risiede nella sua composizione nutrizionale. Questo frutto è un concentrato di vitamina C, un potente antiossidante che svolge un ruolo cruciale nella funzione cerebrale e nella regolazione dell’umore. La vitamina C contribuisce alla sintesi della serotonina, migliorando la comunicazione tra i neuroni e favorendo uno stato di benessere generale. Oltre alla vitamina C, il kiwi è ricco di fibre probiotiche, che favoriscono la connessione tra intestino e cervello. Hanno anche dimostrato che un microbiota intestinale sano è fondamentale per mantenere un buon equilibrio emotivo, riducendo ansia e depressione. Consumare kiwi regolarmente aiuta a rafforzare questa connessione, migliorando la salute mentale e fisica.

La conferma della scienza: il kiwi e la vitalità

L’Università di Otago, in Nuova Zelanda, ha ulteriormente confermato i benefici del kiwi sul benessere emotivo. In uno studio parallelo, i ricercatori hanno scoperto che mangiare almeno due kiwi al giorno per due settimane ha migliorato l’umore e la vitalità dei partecipanti rispetto a coloro che non li hanno consumati. Questi risultati suggeriscono che l’effetto positivo del kiwi sulla serotonina non è solo immediato, ma può avere benefici a lungo termine. Oltre al miglioramento dell’umore, il consumo regolare di kiwi porta con sé numerosi vantaggi per la salute:

  • Aiuta a perdere peso: grazie al suo basso contenuto calorico e all’alta percentuale di fibre, il kiwi favorisce la sazietà e aiuta a controllare il peso corporeo.
  • Regola lo zucchero nel sangue: le sue fibre rallentano l’assorbimento degli zuccheri, aiutando a mantenere stabili i livelli glicemici.
  • Riduce il colesterolo e i trigliceridi: il kiwi contiene composti che migliorano la salute cardiovascolare, abbassando i livelli di colesterolo cattivo (LDL) e riducendo il rischio di malattie cardiache.

Integrare il kiwi nella propria alimentazione non è assolutamente complicato. Anzi, può risultare anche molto gustoso e divertente. Per sfruttarne al massimo tutti i benefici lo si può aggiungere allo yogurt con dei cereali integrali per iniziare al meglio la giornata con un carico energetico e salutare. Ancora si può mangiare come snack portandolo con sé al lavoro a metà mattinata o anche il pomeriggio per una carica di vitamina e fibre. I frullati sono ottimi, in qualsiasi momento della giornata con latte vegetale e non solo. Si possono mangiare anche nelle insalate, abbinate a spinaci con noci o feta per un piatto leggero e al tempo stesso ricco di sapore.

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