I 4 errori da non fare mai con i bambini durante il Carnevale, secondo gli esperti di psicologia

Ci sono ben 4 errori da non fare mai con i bambini durante il periodo di Carnevale, secondo alcuni esperti di psicologia infantile.

Il Carnevale dovrebbe essere un momento di gioia, spensieratezza e creatività, ma per molti genitori può trasformarsi in una fonte di stress e frustrazione. Tra la corsa all’acquisto del costume perfetto, le richieste della scuola e le aspettative sociali, è facile cadere in errori che possono rovinare il divertimento sia ai bambini che agli adulti. Vediamo quali sono i quattro errori più comuni e come evitarli per vivere questa festa con leggerezza e serenità. Del resto, bisogna ricordare che ciò che si dice a un bambino resterà anche in età adulta.

Esperta di psicologia rivela i 4 errori da non fare con i bambini a Carnevale

Il primo errore da non fare è quello di costringere il bambino a travestirsi. Ognuno ha la sua personalità e i suoi gusti. Alcuni adorano travestirsi e immergersi in mondi fantastici, mentre altri potrebbero sentirsi a disagio o semplicemente non avere interesse per i costumi. Forzare un bambino a indossare un costume contro la sua volontà può trasformare il Carnevale in un momento di ansia piuttosto che di divertimento. La psicologa infantile Montse Busquets sottolinea l’importanza di rispettare i desideri del bambino. Un bambino che si sente costretto potrebbe vivere questa esperienza con disagio e, nel tempo, associare il Carnevale a un momento negativo anziché a una festa gioiosa.

Il secondo errore è quello di scegliere il costume al posto del bambino. Molti genitori tendono a decidere per i propri figli, scegliendo costumi che piacciono a loro o che reputano “adatti”. Il Carnevale è il momento perfetto per dare spazio alla creatività e all’autonomia dei bambini. Secondo l’educatore e consulente pedagogico Óscar González, l’ideale sarebbe quello di permettere ai bambini di scegliere il proprio costume, così da sentirsi più a proprio agio e divertirsi di più. Non bisogna, inoltre, farsi sopraffare dallo stress organizzativo. Tra le richieste della scuola, gli impegni lavorativi e il poco tempo a disposizione, il Carnevale può diventare una fonte di stress per i genitori.

bambini carnevale
Bambini a Carnevale

Se la preparazione dei costumi e delle attività diventa un compito gravoso, il rischio è quello di trasmettere tensione anche ai bambini, rovinando l’atmosfera di festa. Maribel Martínez, psicologa infantile, suggerisce di affrontare la preparazione con leggerezza e di evitare il perfezionismo. Ciò che conta non è avere il costume più bello, ma condividere il momento in famiglia. Se ci si diverte nel processo, il Carnevale avrà già raggiunto il suo scopo. Se non si ha il tempo o la manualità per creare un costume da zero, non c’è nulla di male nel comprarne uno già pronto. L’importante è che il bambino si senta felice e a proprio agio, senza pressioni eccessive.

Oggi giorno viviamo in un’epoca in cui le immagini perfette, specie sui social, possono far sentire inadeguati. La tentazione di cedere nel creare il costume più bello e originale per i propri figli è sempre molto forte. Non bisognerebbe però mai perdere lo spirito del Carnevale, ossia il divertimento. La psicologa Busquets ricorda che dobbiamo eliminare la parole ‘dovere’. I genitori, anche in questi casi, dovrebbero ricordare che non si tratta di una gara, ma solo un momento di gioia. Se un costume non è perfetto o comunque non è impeccabile, non hai importanza: ciò che conta è il sorriso dei bambini.

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