Quando i figli crescono e diventano più indipendenti, emerge una fase di transizione che porta a ridefinire la propria identità.
Dopo anni dedicati alla cura e alla gestione della famiglia, molte madri si trovano a interrogarsi su chi siano al di fuori del loro ruolo genitoriale. Secondo Sonja Spangler, terapeuta presso il Council for Relationships, questa fase può portare a una crisi dell’identità che, se affrontata con consapevolezza, può diventare un’opportunità di crescita personale. Nel corso degli anni, molte madri mettono da parte i propri interessi per dedicarsi completamente alla famiglia. Eppure, come sottolinea la psicologa Jane Smith, mantenere hobby e passioni non è egoistico, ma un atto di cura personale che porta maggiore equilibrio nella vita quotidiana. Ripensare a ciò che un tempo dava gioia e trovare il modo di reinserirlo nella routine aiuta a ricostruire un senso di identità al di fuori del ruolo materno. Eve Rodsky, autrice di Fair Play, introduce il concetto di “Unicorn Space”, ovvero quello spazio personale in cui esplorare interessi e passioni senza sensi di colpa. Rodsky sottolinea che molte madri provano resistenza nel ritagliarsi del tempo per sé, temendo di sottrarlo alla famiglia. Tuttavia, coltivare un proprio spazio creativo ed espressivo non solo migliora il benessere personale, ma ha anche un impatto positivo sulle relazioni familiari.
Accettare il cambiamento e gestire le emozioni
Il passaggio a una nuova fase della vita comporta una gamma complessa di emozioni. Dalla libertà ritrovata alla nostalgia per i momenti vissuti con i figli piccoli, ogni sentimento ha il suo spazio e valore. Secondo Rodsky, accettare le emozioni senza reprimerle è fondamentale per navigare questa transizione in modo sereno. Il cambiamento non deve essere visto come una perdita, ma come un’opportunità per evolversi e riscoprirsi. Uno studio pubblicato su Mother Muse evidenzia come la genitorialità spinga molte donne a rivalutare i propri valori e obiettivi. Questo processo di riflessione porta a una maggiore autenticità e consapevolezza, rendendo più facile scegliere attività che rispecchino davvero i propri desideri.
Dare spazio a sé stesse senza sensi di colpa
Uno degli ostacoli più comuni nel riscoprire i propri interessi è il senso di colpa. Spesso si ha l’impressione di “sottrarre tempo alla famiglia”, ma in realtà ritrovare il proprio benessere personale giova anche ai propri cari. Stabilire confini chiari e dedicare tempo alle proprie passioni non è un lusso, ma una necessità per mantenere un equilibrio emotivo sano. Rodsky suggerisce di proteggere il proprio spazio personale, evitando che impegni esterni lo invadano. Anche iniziare con piccoli momenti di attività individuale, come la lettura o una passeggiata, può fare la differenza. Con il tempo, questi momenti diventano parte integrante della routine, contribuendo a una maggiore soddisfazione personale.
La crescita dei figli segna un passaggio importante nella vita di una madre, ma rappresenta anche una straordinaria opportunità per riscoprire se stesse. Creare uno spazio per le proprie passioni, accogliere le emozioni senza paura e stabilire confini chiari aiuta a vivere questa fase con serenità. Investire su di sé non significa trascurare la famiglia, ma anzi, permette di essere più presenti e felici nelle relazioni quotidiane. Ritrovare il proprio equilibrio è il primo passo per costruire una nuova fase della vita, ricca di significato e soddisfazione personale.