Se preferisci le chiamate ai messaggi WhatsApp, potresti avere un lato nascosto della personalità. Scopriamo insieme di cosa si tratta e quanto influenza le scelte della tua vita.
Da quando il telefono è entrato nelle nostre vite, il modo in cui comunichiamo è cambiato per sempre. Prima si telefonava per necessità, oggi basta un messaggio per organizzare un’intera giornata. WhatsApp, Telegram e gli altri servizi di messaggistica istantanea hanno rivoluzionato il modo in cui interagiamo. Le chiamate non sono scomparse, ma sono diventate un’opzione tra le tante. Ma questo quanto ha ridotto il nostro modo di comunicare? Ognuno ha la sua preferenza. C’è chi ama sentire la voce dell’altro e chi preferisce scrivere. Ma la scelta tra chiamate e messaggi non è casuale. Rivela molto della nostra personalità e del nostro approccio alle relazioni.
Viviamo di continuo con il telefono tra le mani e questo ci porta a fare gesti e azioni, quasi del tutto meccaniche. Se ci fermiamo a pensare però, saltano fuori alcune considerazioni importanti, legate in questo caso a preferenze nel mondo di comunicare. Gli introversi, ad esempio, tendono a scrivere piuttosto che telefonare. Questo permette loro di riflettere meglio su cosa dire, evitando l’ansia della conversazione diretta. Gli estroversi, al contrario, amano il contatto immediato e preferiscono la chiamata, più diretta e spontanea.
Cosa significa preferire i messaggi o le chiamate WhatsApp: cosa dice di te la tua scelta
Numerose ricerche in ambito psicologico hanno analizzato le ragioni per cui molte persone preferiscono inviare messaggi anziché effettuare chiamate. Uno studio condotto da Amit Kumar e Nicholas Epley, pubblicato sul Journal of Experimental Psychology, evidenzia che questa preferenza deriva in parte dal timore dell’imbarazzo che può nascere durante una conversazione telefonica. Tuttavia, i risultati indicano che le chiamate, a differenza dei messaggi, favoriscono una connessione più profonda tra gli interlocutori. Un altro fattore determinante è la sensazione di controllo. Con i messaggi, è possibile scegliere quando e come rispondere, mentre le telefonate richiedono un’interazione immediata. La dottoressa Roz Halari sottolinea che la comunicazione scritta permette una maggiore gestione del tempo e del contenuto della conversazione rispetto ai dialoghi in tempo reale.
Se preferisci le chiamate, sei una persona diretta e sicura di sé. Non ami perdere tempo e vuoi una risposta immediata. Hai una buona capacità di gestire le relazioni e non ti spaventa il confronto. Sei anche più emotivo e ti piace percepire il tono di voce dell’altro per capire meglio le sue intenzioni. Se invece scegli i messaggi, sei più riflessivo e riservato. Ti piace avere il controllo sulla conversazione e scegli con cura le parole. Ami la comodità e non vuoi sentirti obbligato a rispondere subito. Potresti essere più incline alla timidezza o semplicemente preferire un approccio meno invasivo alla comunicazione. C’è poi chi alterna le due modalità. Scrive per le cose semplici, chiama per quelle più importanti. Questo equilibrio indica una personalità flessibile, capace di adattarsi alle situazioni. La cosa importante ad ogni modo, è riuscire a dosare proprio l’utilizzo del cellulare e delle sue funzioni. Contattarsi su WhatsApp o telefonarsi aiuta ad accorciare le distanze. Una conversazione face to face però, continua ad essere l’idea migliore.