Cosa vuol dire quando incontri una persona e senti di conoscerla già? C’è una spiegazione che chiarirà i tuoi dubbi e ti aiuterà ad essere più preparato per la prossima volta.
Immagina questa scena: sei a una riunione di lavoro o a una cena tra amici e, all’improvviso, arriva una persona nuova. La vedi, scambi due parole e boom. Ti sembra di conoscerla da sempre. Hai già vissuto qualcosa di simile? Se la risposta è sì, sappi che non sei solo. Ma cosa c’è dietro questa strana sensazione? Sono tanti i dubbi e gli interrogativi che si innalzano nella mente umana. Molte volte tutto questo non permette alla persona poi, di viversi realmente l’incontro con serenità.
A livello psicologico, la nostra mente adora le cose conosciute. Quando ci troviamo davanti a qualcosa di familiare, ci sentiamo subito più a nostro agio. Ecco perché, a volte, una persona appena incontrata sembra già parte della nostra cerchia. In questo modo ci sentiamo più sicuri e soprattutto a nostro agio. Esiste ad ogni modo un fenomeno che spiega al meglio questa sensazione. Scopriamo insieme maggiori dettagli.
Cosa vuol dire incontrare qualcuno e sentire di conoscerlo già: il fenomeno del déjà vu
Uno dei principali studiosi che ha approfondito il concetto di déjà vu è Vernon Neppe, neuroscienziato e psichiatra sudafricano. Neppe, fondatore del Pacific Neuropsychiatric Institute di Seattle, ha dato un importante contributo alla comprensione di questo fenomeno, definendolo come “Un’improvvisa e irreale sensazione di familiarità rispetto a un’esperienza presente, percepita come appartenente a un passato indefinito”. Il déjà vu è un fenomeno ampiamente analizzato in psicologia e neuroscienze, ma non esiste una ricerca accademica focalizzata unicamente sulla sensazione di riconoscere una persona mai vista prima. Tuttavia, la sensazione di familiarità che si prova in questi casi può essere considerata una forma di déjà vu applicata agli incontri interpersonali. Questa esperienza viene generalmente interpretata come un’illusione della memoria o un’alterazione della percezione, piuttosto che come un evento paranormale o una capacità precognitiva.
A volte, la familiarità istantanea nasce da un bisogno emotivo. Quando ci sentiamo soli, stressati o in cerca di connessioni, tendiamo a vedere nelle nuove persone qualcosa di speciale. Insomma, il nostro cervello bara un po’ e ci fa credere di aver trovato un’anima affine. C’è anche un altro fattore: la comunicazione non verbale. Se una persona ci sorride, mantiene un linguaggio del corpo aperto e ha una voce calda e rassicurante, il nostro cervello interpreta questi segnali come segni di affidabilità e vicinanza. Di conseguenza, la sensazione di già visto si intensifica. Sebbene la familiarità istantanea sia spesso positiva, può anche trarci in inganno. In alcuni casi, tendiamo a fidarci troppo di chi ci sembra “già noto senza verificarne le intenzioni. Questo succede, ad esempio, nelle truffe o nelle manipolazioni emotive. Quindi, anche se è bello sentirsi connessi con qualcuno fin dal primo istante, un pizzico di prudenza non guasta mai. Prenditi il tempo per conoscere davvero le persone, oltre le prime impressioni. Sentire di conoscersi già è importante per tutti i fattori spiegati fino ad ora. Attenzionare al meglio prima di imbattersi totalmente in una nuova persona è però una forma d’amore e una tutela verso sé stessi.