Alcune persone creano legami profondi in tempi rapidissimi.
Questo comportamento non è casuale, ma affonda le sue radici nella psicologia dell’attaccamento e nelle esperienze relazionali passate. Affezionarsi troppo in fretta può essere il risultato di bisogni emotivi irrisolti, insicurezza o una ricerca costante di connessione. Secondo la teoria dell’attaccamento di John Bowlby e Mary Ainsworth, il modo in cui viviamo le prime relazioni con i caregiver (ovvero le persone che si sono prese cura di noi) influenza profondamente la nostra vita adulta. Chi ha sperimentato un attaccamento ansioso da bambino tende a cercare intensamente affetto e rassicurazioni nelle relazioni future. Questo può tradursi in una tendenza a legarsi rapidamente agli altri, nel timore di perdere il loro affetto.
Il legame tra emozioni e attaccamento ansioso
Gli studi di Hazan e Shaver hanno dimostrato che lo stile di attaccamento ansioso-preoccupato porta a una continua ricerca di conferme e vicinanza. Queste persone tendono a vivere le relazioni con un’intensità emotiva molto alta, spesso sperimentando paure di abbandono anche in assenza di segnali concreti. La rapidità con cui sviluppano affetto è una strategia inconscia per ridurre l’incertezza e il timore della solitudine. Un’altra ricerca significativa è quella condotta da Jeffry A. Simpson e colleghi, che ha esplorato come le esperienze interpersonali nell’infanzia influenzano la capacità di gestire le emozioni nelle relazioni adulte. Le persone con uno stile di attaccamento sicuro hanno maggior controllo emotivo e costruiscono legami in modo graduale. Al contrario, chi ha vissuto relazioni instabili tende a sviluppare connessioni veloci, cercando stabilità in modo immediato.
Il bisogno di vicinanza e la paura del distacco
L’attaccamento ansioso si manifesta spesso con una forte necessità di vicinanza e paura della distanza emotiva. Secondo WebMD, chi sperimenta questo tipo di attaccamento può sviluppare comportamenti di dipendenza affettiva, gelosia e difficoltà a lasciar andare le persone. Affezionarsi rapidamente diventa un meccanismo di difesa per evitare il senso di vuoto e l’insicurezza. Il contatto affettivo gioca un ruolo cruciale nel rafforzare i legami. Tuttavia, secondo lo studio di Triscoli, le persone con attaccamento ansioso non sempre riescono a trarre beneficio da gesti di intimità come abbracci e carezze. Questi momenti, invece di tranquillizzare, possono aumentare il desiderio di fusione emotiva e creare aspettative irrealistiche.
Come trovare equilibrio nei legami affettivi
Comprendere le dinamiche dell’affezionarsi troppo velocemente è il primo passo per trovare un equilibrio nelle relazioni. La terapia psicologica aiuta a riconoscere schemi disfunzionali e sviluppare una maggiore sicurezza emotiva.
Lavorare sulla propria autonomia e imparare a distinguere tra connessione autentica e bisogno di conferma è essenziale per costruire relazioni sane. Attraverso una maggiore consapevolezza emotiva, si può imparare a vivere i legami con serenità, senza la necessità di attaccarsi troppo in fretta alle persone.