Ecco 3 pause intelligenti da fare per diventare più produttivi e creativi durante le giornate di lavoro. In questo modo potrai dire addio allo stress e ai momenti di forte tensione.
Essere produttivi non significa lavorare senza sosta. Al contrario, il vero segreto della performance sta nel concedersi pause strategiche. Non tutte le pause, però, sono efficaci. Alcune rischiano di far perdere tempo, altre invece possono trasformarsi in veri e propri booster di energia e concentrazione. Imparare ad organizzare al meglio la propria giornata è fondamentale per ultimare tutte le responsabilità e i vari impegni ed evitare di sentirsi sempre stanchi. La prima pausa intelligente da mettere in pratica è la pausa reset per liberare la mente. Il nostro cervello ha bisogno di staccare per elaborare le informazioni e riorganizzare le idee.
Una pausa breve ma strutturata può fare la differenza. Ma come bisogna fare per metterla in pratica? Imposta un timer ogni 90 minuti di lavoro intenso. Dedica 5-10 minuti a qualcosa che non ha nulla a che fare con il tuo lavoro. Alzati dalla scrivania, cammina, guarda fuori dalla finestra o fai stretching. Questo tipo di pausa permette al cervello di “resettare” il flusso di pensieri e ridurre il carico cognitivo. Perfetta per chi lavora in ufficio, da remoto o in contesti creativi. Tra i benefici immediati: maggiore lucidità, migliore capacità di problem solving e riduzione della fatica mentale.
Tre pause intelligenti per motivarsi ogni giorno ed essere produttivi
La seconda è la pausa del movimento. Passare ore seduti davanti a un computer rallenta la circolazione e aumenta la tensione muscolare. Il rimedio? Alzarsi e muoversi. In questo caso sono pochi i trucchetti da mettere in pratica. Ogni due ore, fai una pausa di 5 minuti per camminare. Se possibile, esci all’aperto per prendere una boccata d’aria. Sfrutta le scale, fai qualche esercizio di allungamento o esegui una breve sequenza di yoga. Muoversi attiva il metabolismo, migliora l’umore e riduce lo stress. Questa pausa è perfetta per chi lavora al computer, ma anche per chi svolge lavori manuali e ripetitivi. Mettendo in pratica questa pausa noterai maggiore ossigenazione del cervello, una riduzione della rigidità muscolare e un aumento della motivazione e della concentrazione.
La terza è la pausa sociale per migliorare la creatività. Lavorare in solitaria per troppo tempo può abbassare l’umore e ridurre la creatività. Interagire con gli altri, anche solo per pochi minuti, ha effetti sorprendenti sulla mente. Ma come funziona? Prenditi una pausa per una chiacchierata con i colleghi (anche virtualmente se lavori da casa). Condividi idee, scambia battute o racconta un aneddoto divertente. Se sei solo, fai una telefonata a un amico o ascolta un podcast stimolante. Il contatto umano stimola la produzione di ossitocina, l’ormone del benessere, e riduce lo stress. Ideale per chi lavora in ambienti isolati o con mansioni molto ripetitive. Noterai subito un aumento della creatività, una riduzione del senso di isolamento e un maggiore benessere emotivo.
Come le pause strategiche migliorano la creatività: lo studio dell’Università di Illinois
Uno studio dell’Università di Illinios ha indagato l’impatto delle pause brevi sulla capacità di concentrazione durante un’attività ripetitiva al computer. Per farlo, i ricercatori hanno suddiviso i partecipanti in quattro gruppi, ecco in che modo. Gruppo senza pause: lavorava senza interruzioni. Gruppo con interruzioni attive: veniva interrotto due volte per un breve esercizio in cui doveva rispondere a numeri apparsi sullo schermo. Gruppo con interruzioni passive: memorizzava alcuni numeri in anticipo ma non li incontrava durante il compito. Gruppo con distrazioni irrilevanti: vedeva numeri comparire, ma doveva ignorarli. L’analisi dei risultati ha rivelato che solo il gruppo con interruzioni attive riusciva a mantenere alta l’attenzione per tutta la durata del test. Al contrario, negli altri gruppi si osservava un calo progressivo della concentrazione. Questo suggerisce che pause brevi e mirate, anziché distrarre, possono effettivamente rafforzare la capacità di mantenere l’attenzione nel tempo.