Sei più felice quando prenoti un viaggio che quando parti? Ecco perché succede

Quando prenoti un viaggio hai una sensazione di felicità che non è uguale rispetto a quando poi parti? C’è una motivazione nascosta dietro a tutto questo, scopriamo di cosa si tratta.

Prenotare un viaggio è un momento magico. Basta un clic per immaginarsi su una spiaggia paradisiaca, tra le luci di una metropoli o immersi nella natura selvaggia. Ma hai mai notato che l’entusiasmo che provi nel pianificare una vacanza è spesso più intenso della gioia che vivi durante il viaggio stesso? Dopo settimane di stress e periodi di grandi impegni e responsabilità, arriva finalmente il momento in cui ti ritrovi davanti al pc a prenotare. In quel preciso istante si avverte una sensazione di gioia, si inizia letteralmente a sognare ad occhi aperti.

L’attesa di un evento positivo può rendere felici tanto quanto, se non più, dell’evento stesso. Questo fenomeno si chiama “happiness anticipation” e ha una base scientifica solida. Quando prenoti un viaggio, il cervello rilascia dopamina, il neurotrasmettitore legato al piacere e alla motivazione. L’idea di partire, di scoprire nuovi luoghi e di uscire dalla routine genera un’ondata di benessere. E più l’attesa è lunga, più questo stato di euforia dura nel tempo.

Perché si è più felici quando si prenota un viaggio: il paradosso dell’esperienza vissuta

L’aspettativa è spesso più forte della realtà perché il cervello lavora in modo diverso prima e dopo un evento. Prima della partenza, la mente si concentra sugli aspetti positivi. Dopo il viaggio, invece, elabora le esperienze in modo più razionale, includendo anche le difficoltà incontrate. Ad esempio, un viaggio può essere stato bellissimo, ma se ci sono stati momenti di stress, il ricordo complessivo sarà meno entusiasmante di quanto immaginato. Questo spiega perché molte persone amano pianificare vacanze ma poi, una volta tornate, sentono di non aver provato l’euforia sperata. Quando si clicca sulla casella “prenota” e si ricevono i biglietti, si comunica a idealizzare il tutto. L’attesa come si dice, aumenta il desiderio. Grazie ai social, è oggi possibile iniziare a sbirciare sui vari profili e guardare video e foto di quel posto, sognando attraverso lo schermo. Ad ogni modo è bene vivere le stesse sensazioni anche durante il viaggio. Ecco qualche consiglio per prolungare questa sensazione anche durante la vacanza.

Sei più felice quando prenoti che quando parti, ecco perché
Sei più felice quando prenoti che quando parti, ecco perché

Vivi il presente: evita di concentrarti troppo sul programma perfetto. Lascia spazio all’improvvisazione e goditi ogni istante senza pensare a cosa verrà dopo. Abbassa le aspettative: non idealizzare troppo il viaggio. Ogni esperienza ha i suoi imprevisti, ma spesso sono proprio questi a rendere un’avventura speciale. Fai più esperienze brevi: invece di aspettare un’unica grande vacanza all’anno, organizza più fughe brevi. La frequenza dell’attesa renderà ogni esperienza più entusiasmante. Racconta e rivivi il viaggio: fare un album di foto o scrivere un diario aiuta a consolidare i ricordi felici e a dare più valore all’esperienza vissuta. La felicità di prenotare una vacanza non è un’illusione. È una strategia mentale che il nostro cervello usa per proiettarci in una dimensione di piacere, benessere e libertà. Ma il vero segreto è questo: il viaggio inizia nel momento in cui lo sogni.

La sensazione di felicità provata quando si prenota un viaggio: ecco uno studio che lo dimostra

Uno studio di Booking.com evidenzia l’importanza della fase di pianificazione e prenotazione di un viaggio nel generare emozioni positive. Questo processo, noto come “anticipatory savouring”, permette di sperimentare piacere già dalla scelta della destinazione, creando un senso di attesa che può durare mesi. Secondo la ricerca, il 72% delle persone prova un picco di euforia già durante la ricerca della meta, mentre il 56% raggiunge il massimo della felicità al momento della prenotazione. Immaginare il viaggio e visualizzare i luoghi da visitare amplifica la soddisfazione, alimentando un entusiasmo che incide anche sul benessere quotidiano. L’anticipazione non solo migliora l’umore, ma favorisce anche le relazioni sociali, rafforzando i legami con i compagni di viaggio attraverso la condivisione dell’eccitazione. Inoltre, ha un impatto positivo sulla produttività lavorativa, aumentando motivazione e concentrazione. Questo effetto si traduce in un miglioramento generale della fiducia in sé stessi e nella gestione dello stress, con benefici che possono persistere anche dopo la vacanza.

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