Perché in primavera ci innamoriamo di più? La scienza svela il legame tra stagione e attrazione

Per quale motivo molte persone si innamorano di più in primavera rispetto alle altre stagioni? Ecco la spiegazione della scienza, un modo per poter approfondire questa tematica curiosa.

Oggi è ufficialmente primavera, la stagione della rinascita, dei colori che esplodono e delle emozioni che si risvegliano. Ma come mai proprio in questo periodo ci sentiamo più predisposti all’amore? Molte persone sperano di poter incontrare la propria anima gemella. Incastrarsi in modo naturale è di sicuro, una vera e propria fortuna. Avere una spalla su cui poter contare sempre, rappresenta una stabilità mentale e psicologica molto importante. Sarà per questo che molte persone, speranzose di poter vivere il sogno d’amore, attendono con trepidazione l’arrivo della primavera? La scienza ha provato a rispondere a questa domanda, trovando una serie di fattori biologici, psicologici e ambientali che spiegano perché in primavera l’attrazione e i sentimenti sembrano intensificarsi. La primavera porta con sé un aumento delle ore di luce e una maggiore esposizione al sole. Questo cambiamento influisce direttamente sulla produzione di serotonina e dopamina, due neurotrasmettitori legati al buon umore e alla motivazione.

Quando ci sentiamo più felici e pieni di energia, siamo anche più propensi a lasciarci trasportare dalle emozioni. Cambia proprio il nostro approccio alle giornate. Iniziamo a scegliere nel nostro armadio, abiti più colorati e ci sentiamo più solari e carichi, pronti per iniziare giornate produttive. Partire con il piede giusto è di base un approccio vincente per una giornata super produttiva. La primavera è simbolo di trasformazione. Dopo i mesi invernali, in cui tendiamo a chiuderci in noi stessi, arriva un periodo di apertura e curiosità. Questo vale anche per le relazioni: ci sentiamo più inclini a conoscere nuove persone, a esplorare nuove possibilità e a lasciarci andare alle emozioni. Inoltre, il cambiamento della natura intorno a noi ha un impatto profondo sulla nostra psiche. I fiori che sbocciano, gli alberi che tornano verdi, l’aria tiepida che accarezza la pelle: tutto questo crea un’atmosfera magica, che stimola il romanticismo e l’immaginazione.

In primavera sbocciano gli amori, per quale motivo? Tutto quello che devi sapere

Non solo attraverso i film quindi, moltissime persone si lasciano trasportare da contesti e situazioni, tutto pur di potersi lasciare andare alle emozioni sorprendenti. La primavera sembra essere il periodo perfetto per innamorarsi, ma non è tutto rose e fiori. Tra i pro c’è di sicuro la maggiore energie e positività e anche un incremento di nuovi incontri.  Con la bella stagione, trascorriamo più tempo all’aria aperta, tra eventi, passeggiate e viaggi. Tutto questo favorisce nuove conoscenze e connessioni spontanee. Il romanticismo diventa quasi del tutto naturale. Le serate miti, i tramonti spettacolari, i profumi nell’aria: la primavera sembra fatta apposta per le dichiarazioni d’amore e gli appuntamenti indimenticabili. Non ci sono ad ogni modo solo pro, esistono infatti anche alcuni fattori che giocano a sfavore di tutto questo.  Le emozioni in questa stagione, possono essere amplificati. La primavera può spingerci a vivere i sentimenti con più intensità, ma questo non significa che siano sempre autentici o destinati a durare.

Ecco perché in primavera ci innamoriamo di più
Ecco perché in primavera ci innamoriamo di più

Alcune storie possono nascere sull’onda dell’entusiasmo e dissolversi con l’arrivo dell’estate. Il mix di luce, energia e ormoni può portarci a vedere una persona sotto una luce troppo perfetta, ignorando eventuali incompatibilità che potrebbero emergere più avanti. Come per le storie estive, l’amore primaverile può essere influenzato da un’atmosfera spensierata. Quando torna la routine, la relazione potrebbe perdere il suo fascino iniziale. Il desiderio di novità e l’euforia primaverile possono farci innamorare più velocemente, ma non sempre di persone giuste per noi. Per evitare possibili delusioni, è bene quindi attenzionare al meglio le persone da scegliere.

Come la primavera influenza i sentimenti: lo studio condotto da Helen Fisher

Helen Fisher, antropologa biologica e non neuroscienziata, ha condotto studi innovativi sulla neurobiologia dell’amore, analizzando il ruolo della dopamina nel processo di innamoramento. Secondo le sue ricerche, questo neurotrasmettitore gioca un ruolo chiave nel sentimento amoroso, essendo legato a piacere, motivazione e ricompensa. Quando ci troviamo accanto a una persona che amiamo, il cervello rilascia elevate quantità di dopamina, attivando i circuiti del sistema di ricompensa, tra cui l’area tegmentale ventrale (VTA) e il nucleo caudato. Nel 2005, Fisher ha condotto un’indagine tramite risonanza magnetica funzionale (fMRI) per analizzare l’attività cerebrale durante l’innamoramento. I risultati hanno evidenziato un’intensa attivazione del VTA e del caudato quando i partecipanti osservavano immagini della persona amata. Queste regioni sono strettamente collegate alla produzione di dopamina e al sistema di ricompensa del cervello. La primavera è spesso associata a un incremento dei sentimenti romantici, un fenomeno noto come spring fever. Fisher ha spiegato che questo avviene perché il cervello reagisce ai cambiamenti tipici della stagione, come l’arrivo di nuovi colori, profumi e stimoli ambientali, che contribuiscono a un aumento della dopamina. Questo effetto rende le persone più inclini a innamorarsi durante questo periodo dell’anno.

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