Il metodo delle “3 scatole”: ecco come liberarsi del superfluo in casa in meno di un’ora

Spesso ci ritroviamo circondati da oggetti che non usiamo più, ma che continuiamo a tenere “per sicurezza”, “perché potrebbe servire” o, semplicemente, perché non abbiamo mai trovato il tempo per decidere.

Il metodo delle “3 scatole” offre una soluzione semplice, veloce e alla portata di tutti per fare decluttering (ovvero la rimozione di oggetti superflui) senza stress. E la parte più interessante? Possiamo farlo anche in meno di un’ora. Questo sistema, pur non essendo scientificamente studiato, si fonda su principi psicologici riconosciuti: prendere decisioni consapevoli, liberare lo spazio e ridurre il caos visivo sono gesti che aiutano a rimettere ordine anche nella mente. Diversi esperti di organizzazione, come Julie Morgenstern, sottolineano infatti che un ambiente più ordinato può migliorare l’umore, aumentare la produttività e ridurre il senso di ansia.

Come funziona il metodo delle 3 scatole

L’idea è tanto semplice quanto efficace: servono solo tre contenitori. Ogni scatola deve avere un’etichetta ben visibile. Una sarà per ciò che vogliamo “buttare via”, una per ciò che intendiamo “donare”, e la terza per ciò che vogliamo “mettere via” in un posto più adatto. La regola è una sola: ogni oggetto va valutato e collocato in una delle tre categorie. In questo modo si evitano scelte rimandate all’infinito e si limita l’indecisione che spesso ci blocca. Non c’è spazio per “lo penso dopo” o per le pile di “cose da valutare in futuro”. In meno di un’ora, stanza dopo stanza, il superfluo svanisce e resta solo ciò che serve davvero. Questo approccio ci spinge a compiere piccoli atti di decisione, che rafforzano il nostro senso di controllo sull’ambiente. Un aspetto fondamentale secondo la psicologia del benessere.

Decluttering e salute mentale: perché funziona

Eliminare il disordine fisico ha ripercussioni positive sul nostro stato d’animo. Non solo ci sentiamo più leggeri, ma possiamo anche provare una sensazione di rinnovamento e chiarezza mentale. Il metodo delle 3 scatole, come quello della più nota Marie Kondo, agisce sulla stessa leva psicologica: quella del lasciar andare. Marie Kondo suggerisce di conservare solo ciò che ci dà gioia, un principio che possiamo facilmente applicare anche qui. Se un oggetto non ha più uno scopo reale o emotivo nella nostra vita, perché continuare a tenerlo? Le due tecniche possono essere integrate, rendendo il decluttering ancora più efficace. Liberare lo spazio in casa significa liberare energia mentale. Significa concedersi un ambiente più sereno, più funzionale e più accogliente. E tutto parte da una decisione semplice: prendere tre scatole e iniziare.

Un piccolo gesto per un grande cambiamento

Non è necessario affrontare tutta la casa in una volta. Anche solo 30 minuti in una stanza possono fare una grande differenza. Il metodo delle 3 scatole ha il vantaggio di essere veloce, intuitivo e senza sensi di colpa. Non ci sono scelte giuste o sbagliate, solo scelte consapevoli. Liberarsi del superfluo non è un esercizio solo pratico: è un atto simbolico. Significa fare spazio a ciò che conta, dentro e fuori di noi. E quando ogni cosa ha il suo posto, anche la mente ritrova il suo.

3 scatole
Una scatola sarà per ciò che vogliamo “buttare via”, una per ciò che intendiamo “donare”, e la terza per ciò che vogliamo “mettere via” in un posto più adatto.

Provare questo metodo è un invito ad ascoltarci di più e a vivere meglio lo spazio che abitiamo. E la cosa più bella è che può cominciare con tre semplici scatole e meno di un’ora del nostro tempo.

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