Per essere più produttivo e costante nel tuo lavoro, prova a cambiare questo dettaglio sulla tua scrivania e vedrai che la situazione migliorerà notevolmente. Metti in pratica tutti i consigli.
C’è un piccolo dettaglio che molte persone sottovalutano, ma che può fare una grande differenza in termini di concentrazione, motivazione e produttività. Non si tratta né di una sedia ergonomica né di un’agenda piena di impegni. Il segreto è molto più semplice: inserire un elemento naturale sulla propria scrivania, come una pianta. Avere una pianta sulla scrivania (vera, viva, anche piccola) può migliorare il focus mentale, aumentare il senso di benessere e aiutarti a lavorare meglio. Non è un consiglio da rivista patinata, ma un suggerimento supportato da diversi studi di psicologia ambientale.
Ti sei mai fermato a guardare davvero com’è organizzato il tuo spazio di lavoro? La scrivania che usi ogni giorno dice molto di te: delle tue priorità, del tuo stato mentale e, sì, anche dei tuoi livelli di stress. Un ambiente ordinato e personale contribuisce a ridurre le distrazioni e a mantenere alta l’energia mentale. Ma tra tutti gli oggetti che potresti scegliere di posizionare sul piano di lavoro, uno in particolare ha un impatto sorprendente: una pianta. Ti sei mai fermato a guardare davvero com’è organizzato il tuo spazio di lavoro? La scrivania che usi ogni giorno dice molto di te: delle tue priorità, del tuo stato mentale e, sì, anche dei tuoi livelli di stress.
Per una giornata produttiva e motivazionale, rendi la tua scrivania più originale
Un ambiente ordinato e personale contribuisce a ridurre le distrazioni e a mantenere alta l’energia mentale. Ma tra tutti gli oggetti che potresti scegliere di posizionare sul piano di lavoro, uno in particolare ha un impatto sorprendente: una pianta. Essere produttivi non significa riempire ogni secondo della giornata. Anzi, chi riesce davvero a ottenere risultati lo fa selezionando con cura le attività su cui focalizzarsi. In questo senso, anche qui, lo spazio in cui lavori gioca un ruolo fondamentale. Una scrivania caotica riflette una mente dispersiva. Una scrivania essenziale ma “viva”, con un tocco naturale, un quaderno, una fonte di luce piacevole, aiuta a restare centrati.
Ma quali consigli è possibile mettere in pratica? Come prima cosa elimina le notifiche, non servono e non aiutano per la concentrazione. Usa la regola dei 2 minuti, se un’attività richiede meno di due minuti, falla subito. Questo riduce il sovraccarico mentale e impedisce che si accumulino micro-stress invisibili. Ricordati di cambiare postura e posizione. Ogni ora alzati, cambia stanza, fai due passi. Anche solo cinque minuti fuori dalla scrivania aiutano a “resettare” il cervello e tornare più lucidi. Infine, non dimenticare che la scrivania non è solo un luogo dove lavori, ma dove passi ore importanti della tua giornata. Deve diventare uno spazio che ti fa sentire bene, che ti aiuta a dare il meglio di te senza stressarti. Anche la tua scrivania rappresenta una parte importante e spiccata della tua personalità. Un piccolo dettaglio, come una pianta, può cambiare la tua giornata. Potresti anche cambiare ogni mese, un modo per evitare di cadere nella routine e dedicarti ad una vera e propria passione.
Come essere produttivi e dinamici a lavoro: la psicologia ambientale ha una spiegazione
La psicologia ambientale si occupa di analizzare come le persone interagiscono con gli spazi fisici che le circondano, compresi gli ambienti professionali. Gli studi condotti in questo ambito hanno evidenziato che il contesto lavorativo può avere un impatto rilevante sul benessere, sulla motivazione e sull’efficienza dei dipendenti. Alcune ricerche indicano che una certa dose di “disordine creativo” sulla scrivania può favorire l’originalità e l’ispirazione in determinati tipi di lavoro. Questo tipo di caos controllato può essere visto come un’espressione personale che rispecchia il modo di operare del singolo. È stato anche dimostrato che rendere più personale il proprio spazio di lavoro può contribuire a ridurre l’insoddisfazione legata all’ambiente e, allo stesso tempo, incrementare la produttività. Questo porta a pensare che lasciare libertà ai lavoratori nella personalizzazione della postazione possa avere effetti positivi.