Weekend da soli: perché molte persone scelgono la solitudine come forma di benessere

Molte persone adorano trascorrere il weekend da soli, tra attività e impegni appassionanti. Ecco perché questa scelta è considerata una forma di benessere vincente e gratificante.

Dopo cinque giorni passati a incastrare impegni, rispondere a email, destreggiarsi tra riunioni e responsabilità, il weekend si presenta come un’oasi desiderata. Per molti è il momento in cui ricaricare le energie, concedersi qualche svago o semplicemente staccare la spina. Si programmano gite fuori porta, brunch con gli amici, serate in compagnia o lunghe passeggiate in città. I social, in tutto questo, sembrano suggerire che il fine settimana “perfetto” sia sempre quello condiviso: sorrisi, brindisi, viaggi, esperienze da immortalare e postare. E’ diventata abitudine comune, guardare ciò che viene postato e desiderare le stesse cose.

Ma quanto effettivamente tutto ciò che vediamo online, corrisponde alla realtà? Non tutti ad ogni modo, si lasciano influenzare da ciò che viene condiviso sui social. Tante sono le persone che preferiscono trascorrere il fine settimana da soli, una scelta condivisa e molto amata. Alcuni attendono il venerdì non per uscire, ma per rientrare. Non per incontrare altri, ma per incontrare se stessi. Scelgono di passare il weekend da soli, lontani da qualsiasi pressione sociale, senza agende piene, senza rumore. Una scelta che non nasce da isolamento o tristezza, ma da un bisogno profondo di benessere e di spazio mentale. La solitudine, in questi casi, non è mancanza: è presenza consapevole.

Weekend da soli, per molti rappresenta un’assoluta libertà: la spiegazione

Contrariamente a quanto si possa pensare, chi decide di trascorrere un weekend in solitudine non è necessariamente una persona introversa o solitaria. Spesso si tratta di individui abituati a stare in mezzo agli altri per lavoro, relazioni o abitudini sociali. La scelta di prendersi del tempo per sé nasce piuttosto da un’esigenza. Ricaricare le energie mentali e fisiche, ritrovare un equilibrio interiore, rallentare i ritmi frenetici imposti dalla settimana. Non si tratta di essere persone estroverse o introverse, questa scelta è legata proprio ad un momento personale, di puro relax e spensieratezza. La solitudine, secondo alcuni studi, ha moltissimi benefici a suo vantaggio. Aiuta a chiarire i pensieri, riduce lo stress, migliora la creatività e favorisce l’autoconoscenza. Passare del tempo da soli permette di ascoltarsi, di distinguere ciò che si desidera davvero da ciò che si fa per abitudine o per compiacere gli altri. È un modo per riprendersi il controllo sulla propria vita, anche solo per 48 ore.

Weekend da soli, un modo per rilassarsi
Weekend da soli, un modo per rilassarsi

Chi pratica questo tipo di “ritiro personale” spesso non ha bisogno di grandi programmi. Bastano un libro da leggere senza fretta, un film scelto con cura, una camminata in silenzio, la cucina di un piatto semplice ma amato. A volte la compagnia perfetta è proprio quella dell’assenza di stimoli. Nessun bisogno di vestirsi per uscire, di parlare per forza, di spiegarsi. Solo il lusso di essere. Molto spesso si vive con la “pressione” di dover necessariamente organizzare qualcosa per il fine settimana. In realtà l’assenza di progetti e programmi da rispettare, è la chiave per un weekend rilassante. Chi sceglie quindi di stare da solo, non deve in alcun modo sentirsi in difetto. La verità è che non c’è un modo giusto o sbagliato di vivere il weekend. C’è solo ciò che fa stare bene. E per alcuni, il benessere passa proprio dal silenzio e dall’intimità con se stessi.

Stare bene da soli per ricaricare al meglio le energie: lo studio di Michael Simmons

Un esperto che ha approfondito i vantaggi del trascorrere del tempo in solitudine è Michael Simmons. Imprenditore e autore di libri di successo, Simmons ritiene essenziale riservare almeno cinque ore a settimana per apprendere qualcosa di nuovo, soprattutto attraverso la lettura. A sostegno della sua tesi, porta l’esempio di figure di spicco come Bill Gates, Warren Buffet e Oprah Winfrey, che nonostante gli impegni, si ritagliano consapevolmente questo spazio per imparare. Per Simmons, investire tempo in sé stessi non solo arricchisce la propria cultura personale, ma potenzia anche le capacità mentali e rende più brillanti. La concentrazione su ciò che si desidera e sugli obiettivi da prefissarsi, è quindi utilissima e soprattutto, è bene coltivarla in compagnia ma soprattutto, prendendosi del tempo per stare da soli.

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