Ogni quanto bisogna pulire il forno? Esperto di igiene risponde così

Ogni quanto bisogna pulire il forno? Esperto di igiene risponde e svela una verità per niente scontata. Ecco tutto quello che c’è da sapere in merito alla pulizia di questo elettrodomestico.

Molti pensano che pulire il forno ogni due o tre mesi sia più che sufficiente per mantenerlo igienico e funzionante. Dopotutto, non lo si utilizza tutti i giorni come il piano cottura e la sua struttura chiusa dà l’illusione che lo sporco resti isolato, senza creare troppi problemi. Eppure, questa convinzione è completamente sbagliata. A sfatarla è un esperto ormai diventato un punto di riferimento per le pulizie domestiche sui social: conosciuto come La Casa di Mattia, e i suoi consigli sono seguiti da migliaia di persone.

Secondo lui, aspettare mesi per pulire il forno non è solo un errore di leggerezza, ma un’abitudine che può favorire la proliferazione di batteri, cattivi odori e anche rischi per la salute. No, non basta dare una passata ogni tanto: la pulizia del forno va inserita nella routine quotidiana, ma anche settimanale e mensile, con livelli di profondità diversi a seconda del momento.

Ogni quanto pulire il forno: la risposta dell’esperto di igiene

Mattia, con un approccio pratico e diretto, spiega che ogni utilizzo del forno lascia inevitabilmente residui. Anche se non c’è un’esplosione di sughi o formaggi sciolti che colano, le microparticelle di cibo, i grassi e l’umidità restano all’interno. Ed è proprio lì che si innescano fenomeni invisibili ma dannosi, come la formazione di batteri o il rilascio di odori sgradevoli che poi contaminano anche le successive cotture. Ecco perché, secondo l’esperto, la vera risposta alla domanda “ogni quanto va pulito il forno?” è molto più frequente di quanto immaginiamo.

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Pulizia del forno, i consigli dell’esperto La Casa di Mattia. Fonte: Instagram

Lui consiglia un gesto semplice ma fondamentale: passare un panno umido, magari leggermente insaponato, dopo ogni utilizzo del forno. Questo piccolo accorgimento, se fatto a forno tiepido e non ancora completamente raffreddato, permette di rimuovere i residui più facili da eliminare prima che si incrostino. Inoltre, previene la formazione di strati di grasso che col tempo diventano difficili da trattare e richiedono prodotti aggressivi. In pratica, si tratta di una manutenzione quotidiana, veloce e poco impegnativa, che però fa la differenza.

Se questa pulizia leggera va fatta ogni giorno o quasi, c’è poi la necessità di effettuare interventi più mirati e profondi. Le pulizie mensili, secondo Mattia, sono irrinunciabili. In questo caso si parla di rimuovere griglie, leccarde e teglie, trattare con prodotti sgrassanti le pareti interne, soffermarsi sui vetri e, se necessario, smontare alcune parti per arrivare nei punti più nascosti. È il momento giusto per aggredire le incrostazioni, le macchie secche e quei fastidiosi aloni che non spariscono con un semplice panno.

La pulizia pirolitica: come funziona e quando farla

Ma non è tutto: se il forno è dotato di funzione pirolitica, anche questa va sfruttata almeno una volta al mese. Si tratta di un ciclo di auto-pulizia ad alta temperatura che brucia i residui organici trasformandoli in cenere, che poi può essere facilmente rimossa. È un processo efficace ma che non può sostituire del tutto la manutenzione manuale. Anche qui, l’errore più comune è pensare che basti fare la pirolisi ogni tanto per avere un forno perfettamente pulito. In realtà, la combinazione di passaggi quotidiani, mensili e pirolitici è l’unico modo per garantire igiene profonda e sicurezza alimentare.

Trascurare la pulizia del forno non è solo una questione estetica. I batteri, soprattutto quelli che si sviluppano da residui organici dimenticati, possono creare un ambiente malsano. Inoltre, uno sporco incrostato influisce sulla qualità della cottura e può anche rilasciare fumi sgradevoli o tossici. Non bisogna sottovalutare nemmeno l’aspetto energetico: un forno pulito consuma meno, raggiunge prima la temperatura desiderata e funziona in modo più efficiente.

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