La reazione di Francesco Panella a Dubai dopo aver ordinato risotto al tartufo: non ha assolutamente prezzo.
Continuano le trasferte di Francesco Panella in tutto il mondo. Il popolare imprenditore e volto televisivo ha sbancato sul piccolo schermo grazie al programma su Discovery+ Little Big Italy. La produzione ha scelto lui siccome da anni gravita nel mondo della ristorazione, quindi ha un’alta e approfondita conoscenza del cibo e del settore sotto tutti i punti di vista. Recentemente si è allargato puntando anche sul fast-food, aprendo un’hamburgeria a Milano in società col conduttore Alessandro Cattelan.
Restiamo però al Nove e alla miriade di momenti esilaranti che colleziona in giro per il mondo, durante le sue trasferte. Nella puntata di Little Big Italy dedicata alla dorata e patinata città di Dubai, come prima cosa è stato lui stesso a testare un locale a caso per capire cosa lo avrebbe atteso di lì ai giorni successivi, alla ricerca del migliore ristorante italiano nella città degli Emirati Arabi. Prestate molta attenzione alla richiesta e alla reazione dell’imprenditore.
Francesco Panella a Dubai: il risotto a tartufo non rispetta affatto la ricetta tradizionale
Il fine ultimo è solamente uno: trovare i sapori, i colori e gli odori dell’Italia a tavola anche altrove. Non sempre è facile: soprattutto negli Stati uniti, la cucina italoamericana presenta talvolta delle bruttissime sorprese. Dalla panna da cucina nella pasta alla carbonara, fino al pollo nella parmigiana di melanzane. I ristoratori si giustificano affermando che devono comunque sottostare alle richieste dei cittadini e dei turisti, ma Panella non perdona. Giunto a Dubai per la puntata di rito, ha deciso di ordinare dal menù del suddetto ristorante un risotto al tartufo, amatissimo soprattutto nel Nord Italia.
Pietrificato quando ha trovato nel piatto una quantità generosa e per niente giustificata di gamberetti: totalmente l’opposto del tartufo e lontani anni luce da questo tipo di preparazione. Dopo la prima forchettata, che ha masticato per interminabili secondi fissando il vuoto, non ha avuto più parole da pronunciare. Di sasso è l’espressione migliore per definire la reazione del popolare ristoratore, che davvero molto difficilmente resta senza vocaboli da pronunciare di fronte al cibo. Mari e monti? Non si trattava di una rivisitazione, che comunque in questa chiave sarebbe parecchio azzardata. Per questo non ha saputo proprio cosa dire e non è riuscito nemmeno a ingoiare la prima, misera porzione del piatto che gli è arrivato a tavola: chi glielo spiega agli arabi che il risotto a tartufo a regola d’arte, è qualcosa di completamente lontano da quello che propongono loro?