Allenarsi al mattino o alla sera? La scelta rivela tratti nascosti della tua personalità, secondo gli psicologi

Sei un “allodola” mattiniera o un “gufo” notturno quando si tratta di allenarsi? La preferenza per l’orario dell’allenamento potrebbe rivelare molto più di una semplice abitudine.

Secondo recenti studi psicologici, il momento della giornata in cui scegliamo di fare attività fisica può essere strettamente collegato a specifici tratti della nostra personalità. Questa correlazione offre interessanti spunti di riflessione non solo sulle nostre preferenze di fitness, ma anche su aspetti più profondi del nostro carattere. La dottoressa Julia M. Kim, psicologa presso l’Hospital for Special Surgery, ha evidenziato come le scelte relative all’allenamento riflettano naturalmente i nostri bisogni e desideri interiori. “Gli allenamenti possono rispecchiare aspetti della nostra personalità poiché tendiamo a impegnarci in ciò che si adatta alle nostre esigenze, rendendolo naturalmente gratificante”, spiega la dottoressa Kim.

Uno studio condotto presso l’Università di Jyväskylä ha identificato cinque profili di personalità – resiliente, fragile, ipercontrollato, sottocotrollato e ordinario – ciascuno con pattern distintivi di attività fisica. Le persone con un profilo “resiliente” tendono ad accumulare sia l’attività fisica che i comportamenti sedentari in periodi più lunghi e strutturati. Questo riflette una personalità caratterizzata da alta coscienziosità ed estroversione. Al contrario, gli individui con un profilo “fragile” interrompono più frequentemente i loro periodi di sedentarietà. Questa tendenza può essere collegata a livelli più elevati di nevroticismo, che si manifesta in una maggiore inquietudine e nella necessità di movimento intermittente.

Mattinieri vs serali: differenze psicologiche

Chi preferisce allenarsi al mattino spesso mostra tratti di personalità distintivi. Secondo il dottor Daniel Glazer, psicologo e co-fondatore di US Therapy, l’allenamento mattutino può essere particolarmente vantaggioso per le persone che affrontano sfide legate all’umore o alla motivazione. “La ricerca sui ritmi circadiani rivela scoperte affascinanti. Al mattino, la temperatura corporea e la frequenza cardiaca aumentano naturalmente, aiutandoci a sentirci svegli ed energici”, afferma il dottor Glazer.

Le persone che scelgono costantemente l’allenamento mattutino tendono a mostrare livelli più elevati di autodisciplina. Uno studio pubblicato su LinkedIn da Livinus Asaah evidenzia come questa scelta richieda un notevole autocontrollo, specialmente per superare la tentazione di premere il pulsante snooze. Questo impegno costante verso la propria salute non solo aumenta l’autodisciplina, ma coltiva anche la fiducia nella propria capacità di stabilire e raggiungere obiettivi.

D’altra parte, gli “allenatori serali” mostrano spesso caratteristiche psicologiche diverse. Tendono a utilizzare l’esercizio fisico come strumento per gestire lo stress accumulato durante la giornata. Julie Ledbetter, esperta di fitness, sottolinea come l’allenamento serale possa fungere da transizione tra la frenesia della giornata e una serata più rilassata. “È davvero comune sentirsi mentalmente o emotivamente esausti, e allenarsi nel pomeriggio o la sera può essere uno dei modi migliori per rilasciare tutta quell’energia o stress accumulati durante il giorno”, spiega Ledbetter.

Personalità e costanza nell’allenamento

La costanza nell’allenamento è fortemente influenzata dai tratti di personalità. Secondo uno studio citato dal sito 16personalities.com, le persone con il tratto “Judging” (giudicante) hanno il 16% di probabilità in più rispetto a quelle con il tratto “Prospecting” (esplorativo) di programmare un tempo dedicato all’esercizio fisico. Questo suggerisce una maggiore propensione alla pianificazione e alla routine. Gli estroversi, essendo creature sociali, hanno maggiori probabilità di allenarsi in orari specifici e programmati perché spesso non si allenano da soli. Che si tratti di pianificare un allenamento con un amico o partecipare a una lezione di gruppo, gli estroversi trovano che allenarsi con gli altri possa rendere l’esercizio più divertente e fornire un sistema di supporto motivazionale.

Mauro Maietta, manager del distretto fitness di Crunch Fitness, sottolinea che, indipendentemente dalle differenze psicologiche, la costanza è fondamentale. “È importante scegliere un orario che ti permetta di essere costante con la tua routine di esercizio. La costanza è spesso più importante dell’orario specifico della giornata in cui ti alleni”, afferma Maietta.

Possiamo quindi concludere che non esiste un momento “migliore” universale per l’allenamento. La scelta ottimale dipende dalla nostra personalità, dai nostri obiettivi e dal nostro stile di vita. Ascoltare il nostro corpo, adattarci secondo necessità e, soprattutto, trovare un orario che ci permetta di essere costanti rappresenta la strategia vincente per il benessere fisico e mentale a lungo termine.

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Le persone che scelgono costantemente l’allenamento mattutino tendono a mostrare livelli più elevati di autodisciplina.

Che siamo mattinieri disciplinati o nottambuli alla ricerca di uno sfogo per lo stress, l’importante è trovare un regime di allenamento che risuoni con la nostra personalità unica. In questo modo, non solo miglioreremo la nostra forma fisica, ma potremmo anche scoprire aspetti nascosti di noi stessi che non avevamo mai considerato prima.

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