Sei abituato a cambiare outfit almeno tre volte prima di uscire di casa? La spiegazione psicologica non riguarda solo lo stile, dietro si nasconde tanto altro. Ecco tutto quello che non sapevi.
Ti è mai capitato di guardarti allo specchio, già vestita e pronta per uscire, ma con una strana sensazione che qualcosa non vada? Così, senza pensarci troppo, inizi a sfilarti i jeans, tiri fuori un altro maglione, poi una giacca, infine un paio di scarpe che credevi perfette mezz’ora prima, ma che ora sembrano fuori posto. Alla fine, dopo due o tre tentativi, forse quattro, trovi un look che ti convince. Oppure esci comunque, insoddisfatta. Non è per tutti semplice decidere, in modo rapido e veloce, l’outfit della giornata. In molti casi, sono tante le sensazioni e gli stati d’animo che si contrastano.
Questo scenario è familiare a moltissime persone, soprattutto donne, ma non solo. E non ha nulla a che vedere con la moda. Dietro quei cambi d’abito si cela qualcosa di più profondo, radicato nella nostra psiche e nel modo in cui ci relazioniamo con il mondo esterno. Chi non riesce a decidere cosa indossare spesso si giudica, più o meno inconsciamente, con estrema severità. Il problema non è il vestito, è il modo in cui pensiamo che quel vestito ci faccia sentire, e soprattutto come pensiamo che gli altri ci percepiranno. Questo dice tanto sulla personalità di una persona e attenzione, non ha proprio nulla a che fare con la vanità e con l’aspetto esclusivamente estetico.
Quando il guardaroba diventa uno specchio dell’identità
Secondo la psicologia dell’abbigliamento, ogni capo ha un significato simbolico. Indossare un determinato vestito ci permette di esprimere (o mascherare) emozioni, desideri, paure. Per esempio, un blazer può darci un senso di controllo e sicurezza; un abito ampio può offrire conforto e protezione. Quando ci troviamo a non essere mai soddisfatti di quello che vediamo allo specchio, stiamo probabilmente attraversando un momento in cui la nostra identità è instabile, o viene messa alla prova. Cambiare outfit più volte è un sintomo, non un capriccio. Indica che in quel preciso momento, stiamo cercando una “seconda pelle” che sia in grado di contenere ciò che proviamo, ma che non riusciamo a esprimere a parole. È un atto profondamente legato alla percezione di sé e alla paura del giudizio. In psicologia, questo comportamento può essere associato a una forma di ansia anticipatoria. Uscire di casa, incontrare persone, affrontare situazioni sociali può generare uno stato di tensione che si proietta anche sulla scelta degli abiti.
Un altro aspetto importante è quello della dissonanza tra immagine e identità. Capita spesso di indossare qualcosa che “sta bene”, ma che non sentiamo nostro. Questo aspetto è fondamentale e soprattutto. Quando bisogna affrontare una giornata particolare, è strategico scegliere completi che ci permettano di sentirsi sempre sicuri di ciò che si è. Una cosa è ad ogni modo inevitabile, il mondo mediatico nel quale viviamo, influenza molto le scelte. In molteplici casi le persone, scelgono cosa acquistare e indossare, solo perché è condiviso molto sui social. Quello che però conta, è scegliere un completo, perché ci rappresenta e non perché è scelto da tanti altri. La prossima volta quindi, che ti troverai sommerso da vestiti sul letto, non pensare di essere solo insicuro. Stai cercando un linguaggio per dire al mondo chi sei, in quel preciso momento.
L’influenza dell’Abbigliamento su Umore, Fiducia e Comportamento: Come Trovare l’Equilibrio Giusto
Un’indagine condotta da Nancy Aku Amekplenu ha evidenziato quanto le nostre scelte in fatto di abbigliamento possano incidere profondamente sullo stato d’animo, sull’autostima e sui comportamenti quotidiani. Elementi come colore, taglio e vestibilità emergono come componenti fondamentali in questo processo. Ciascuno di questi aspetti, influenza la psicologia individuale e il modo in cui, un semplice cambio di outfit possa contribuire a migliorare la percezione di sé. Scegliere tonalità vivaci e design, rallegra le situazioni sociali, così da favorire un atteggiamento più positivo e sicuro. Inoltre, indossare capi che calzano bene non solo migliora l’aspetto, ma aumenta anche il senso di agio e autostima. L’abbigliamento comunica molto. È importante selezionare i capi in base all’ambiente e all’occasione, per esprimere sé stessi nel modo più efficace e coerente. Un guardaroba consapevole, dunque, non è solo questione di estetica, ma anche uno strumento per coltivare il proprio benessere emotivo e sociale.