Chiara Ferragni e la psicologia del gossip: perché ci ossessiona la sua vita (e quella di altri influencer)

Chiara Ferragni è di nuovo al centro dei gossip, ma perché secondo la psicologia, la sua vita privata interessa così tanto al pubblico? Certo, non solo la sua, ma anche quella di molti influencer e, perché no, anche volti dello spettacolo.

Nel grande teatro dei social, Chiara Ferragni è da anni una protagonista indiscussa. La sua recente rottura (o almeno, questo è quello che dicono le ultime indiscrezioni) con Giovanni Tronchetti Provera, imprenditore rampollo di una delle famiglie più influenti d’Italia, è diventata in pochi giorni l’argomento più chiacchierato del web. Dopo la travagliata separazione con Fedez, in tanti speravano in un nuovo inizio per lei. Invece, ci si ritrova nuovamente a cercare di ‘scoprire’ perché la storia della nota imprenditrice digitale possa essere finita. Ma perché ci interessa così tanto? Perché la vita sentimentale di una donna che (nella maggior parte dei casi) non abbiamo mai incontrato ci coinvolge come se fosse una nostra amica? La risposta, sorprendentemente, si nasconde nella nostra mente.

Chiara Ferragni infiamma i gossip, perché la sua vita interessa tanto: la risposta è nella psicologia

Gli influencer come la Ferragni non sono celebrità distanti, irraggiungibili come lo erano una volta le star del cinema. Al contrario, costruiscono un rapporto diretto, quasi intimo con chi li segue. Mostrano il dietro le quinte della loro giornata, condividono emozioni, paure, successi e fallimenti. Questo crea un’illusione di vicinanza, come se tra follower e influencer esistesse un legame autentico. È qui che entra in gioco quella che in psicologia si chiama interazione parasociale: un rapporto a senso unico, dove però l’utente si sente realmente coinvolto. Del resto, esiste anche una spiegazione dietro la quale si comprende perché non riusciamo a staccarci dai social.

chiara ferragni sui social
Chiara Ferragni in una foto pubblicata sui social. Fonte: Instagram

Chiara, ad esempio, ha sempre messo in mostra non solo i suoi successi, ma anche le sue fragilità. Dal racconto della nascita dei suoi figli ai momenti di tensione con Fedez, fino alla crisi esistenziale dopo il Pandoro-gate, i follower hanno avuto accesso a una narrazione continua e personale. Questo flusso di condivisione crea un senso di familiarità che rende tutto più coinvolgente. Quando si innamora o si lascia, ci sembra di viverlo con lei.

Seguire gli influencer risponde anche a un bisogno umano fondamentale: sentirsi parte di qualcosa. In un mondo in cui le comunità fisiche sono sempre meno centrali, le community digitali diventano nuovi punti di riferimento. Commentare un post della Ferragni, leggere le teorie dei fan su TikTok, ridere dei meme su Twitter: sono tutte attività che ci fanno sentire dentro un gruppo, parte di un racconto collettivo. Uno studio pubblicato su Acta Psychologica, spiega che le relazioni parasociali, possono aumentare il potere degli influencer, migliorando anche la loro credibilità agli occhi di chi li segue. Anche per questo motivo, si va a formare un vero e proprio legame tra il pubblico e la persona ‘famosa’. 

Il fascino del dramma

Allo stesso tempo, osservare la vita (apparentemente) perfetta degli influencer stimola un meccanismo molto potente: la comparazione sociale. Ci confrontiamo con loro, anche inconsciamente. A volte per trarre ispirazione, altre per sentirci inadeguati. Le loro relazioni, le case da sogno, i viaggi infiniti: tutto può farci desiderare di più dalla nostra vita. In tutto questo, c’è anche un risvolto positivo: quel confronto può diventare motivazione, uno stimolo a migliorarsi.

Un altro motivo per cui queste storie ci attraggono è legato a un meccanismo narrativo: il dramma. Le storie d’amore e di rottura sono da sempre al centro delle trame che ci appassionano, dalla letteratura ai reality. Quando una figura come Ferragni vive una separazione, quella vicenda si carica di emozione, mistero, suspense. C’è chi prende le parti di uno o dell’altro, chi cerca indizi nascosti nei post, chi immagina sviluppi futuri. In pratica, trasformiamo la loro vita in una soap opera moderna.

Come in ogni serie che si rispetti, vogliamo sapere come andrà a finire. Non è da sottovalutare un aspetto ancora più profondo: il bisogno di convalida. Quando un influencer vive qualcosa che ci rispecchia, un momento di crisi, un tradimento, una rinascita, ci sentiamo visti. Le loro esperienze diventano specchio delle nostre. Nel condividere quelle emozioni, troviamo conforto, riconoscimento e qualche volta, una sorta di guarigione.

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