Cosa indossare al primo appuntamento? Ecco i due colori da evitare secondo gli studi di psicologia.
C’è un linguaggio che precede le parole, che agisce silenziosamente ma con potenza: quello dei colori. Nel contesto di un primo appuntamento, ogni dettaglio diventa un messaggio implicito, e ciò che si sceglie di indossare può influenzare la percezione che l’altro ha di noi ben prima che si apra bocca. Tra le scelte cromatiche che la psicologia suggerisce di evitare spiccano due tonalità: arancione e marrone. Il motivo? Hanno un impatto tutt’altro che neutro sul piano emotivo e sociale.
Arancione e marrone: perché sono due colori da evitare
A prima vista l’arancione sembra una scelta audace, energica, perfino intrigante. Ma la psicologia del colore ci invita a riflettere con maggiore attenzione. Secondo numerosi esperti, questa tonalità, sebbene attiri lo sguardo, è spesso associata a superficialità, bisogno di attenzione e arroganza. È un colore che urla “guardami!”, e questa qualità, più adatta a una campagna pubblicitaria o a un evento mondano, può risultare eccessiva e fuori luogo in un contesto intimo e personale come un incontro romantico. Il fatto che sia comunemente usato per segnaletica stradale o oggetti di avvertimento non è casuale: l’arancione è il colore che la nostra mente associa a qualcosa che deve essere notato a tutti i costi, spesso senza lasciare spazio alla delicatezza o all’eleganza. Così, indossarlo al primo appuntamento potrebbe suggerire, seppur inconsciamente, un desiderio smodato di protagonismo, generando una percezione negativa che compromette la naturalezza dell’incontro.
Diversa, ma ugualmente problematica, è la questione del marrone. Se da un lato può sembrare una scelta sicura e neutra, dall’altro rischia di trasmettere l’idea opposta a ciò che si vorrebbe comunicare in un momento di scoperta reciproca. Il marrone è spesso associato alla monotonia, alla serietà e a un temperamento eccessivamente introverso o conservatore. Non è un caso che venga preferito per ambienti rilassanti o per abbigliamento professionale, ma raramente per occasioni in cui ci si vuole mostrare dinamici, aperti e coinvolgenti. Pur essendo accettabile negli accessori, una cintura, una borsa, un paio di scarpe, un outfit dominato dal marrone può appiattire la percezione della personalità, facendo apparire chi lo indossa come privo di vivacità, poco interessante o emotivamente distante.
Lo studio dell’Università di Lincoln: il nero vince su tutto
A rafforzare queste considerazioni arriva uno studio condotto da un team di psicologi dell’Università di Lincoln, pubblicato sulla rivista Evolutionary Psychology. L’analisi, basata sulle scelte di look di circa 550 partecipanti al reality “First Dates”, ha rivelato che il nero è il colore più scelto dai single per il primo incontro. Perché? Perché è percepito come raffinato, sensuale, sicuro di sé, e risulta attraente in modo elegante e discreto.
In netto contrasto, colori come arancione e marrone sono risultati tra i meno utilizzati e meno apprezzati. Il motivo è chiaro: non comunicano attrattività, anzi, possono ridurre il fascino percepito e creare barriere inconsce alla connessione emotiva. Basterà dunque scegliere tra un look total black o preferire le tonalità del blu che ispira sicurezza e tranquillità.