La pulizia della lavatrice è un incubo? Esperta spiega come farla in modo veloce una volta al mese.
La lavatrice è uno degli elettrodomestici più utilizzati in casa, ma spesso dimentichiamo quanto abbia bisogno di una manutenzione regolare per funzionare al meglio. A lanciare l’allarme è Alessandra Spada, esperta di pulizie domestiche, che attraverso un video diventato virale ha mostrato come pulire la lavatrice in modo veloce, efficace e senza stress. Un procedimento semplice, da ripetere una volta al mese, che garantisce non solo un bucato profumato, ma anche la lunga vita dell’apparecchio.
Il cuore della pulizia: il filtro, spesso dimenticato
Il primo passaggio, tanto fondamentale quanto spesso ignorato, riguarda il filtro della lavatrice. L’esperta suggerisce di smontarlo con attenzione, lasciando defluire l’acqua in eccesso in un contenitore. Qui si annida una quantità sorprendente di sporco invisibile, responsabile di molti dei problemi comuni come cattivi odori o vestiti ancora umidi dopo il ciclo.
Una volta rimosso, il filtro va disinfettato accuratamente. Basta un comune detergente e un po’ di pazienza per eliminare tutto il residuo. Da non dimenticare il contenitore che lo ospita, da pulire con un panno umido e possibilmente un prodotto antibatterico. Secondo l’esperta, trascurare questa zona può portare al progressivo malfunzionamento della lavatrice, con conseguenze sul bucato e sulle bollette.
La vaschetta del detersivo, una trappola invisibile per muffa e residui
Il secondo step si concentra su un altro punto critico: la vaschetta del detersivo. Questo cassetto, spesso ritenuto “pulito” a prescindere, è in realtà un ricettacolo di muffe e residui chimici. La procedura indicata da Spada è semplice: smontare la vaschetta, lavarla sotto l’acqua corrente con un detergente sgrassante e asciugarla bene prima di reinserirla.
Ma l’errore più comune è ignorare la zona interna dove il cassetto si inserisce. Qui si accumula una quantità impressionante di sporco, che a lungo andare può alterare la qualità dei lavaggi. Un panno umido e un po’ di pazienza sono sufficienti per riportare anche questo angolo alla sua originaria pulizia.
Visualizza questo post su Instagram
Occhio all’oblò e alla guarnizione: i nemici invisibili del bucato fresco
Altri due punti essenziali del procedimento sono l’oblò della lavatrice e la guarnizione in gomma. L’oblò può sembrare pulito, ma nasconde microgocce di sapone, calcare e muffa che nel tempo intaccano vetro e plastica. Un panno in microfibra leggermente inumidito è l’ideale per mantenerlo brillante.
Ma la vera trappola è la guarnizione, quel cerchio di gomma che separa l’interno del cestello dall’esterno. Peli, capelli, polvere e sporcizia si annidano facilmente in questo spazio, spesso umido, creando cattivo odore e rischio di muffa. Alessandra Spada consiglia di passare accuratamente un panno tra le pieghe della guarnizione, rimuovendo tutto ciò che si è accumulato.
Il tocco finale: un lavaggio a vuoto che rigenera tutto
Una volta puliti i singoli elementi, è il momento di concludere con un gesto tanto semplice quanto efficace: un lavaggio a vuoto. Qui ti mostriamo cosa succede se attivi un lavaggio a vuoto senza detersivo. Imposta un ciclo ad alta temperatura, preferibilmente a 60 o 90 gradi, e lascia che la lavatrice faccia il resto. Questo passaggio consente di disinfettare l’interno, sciogliere eventuali residui rimasti e neutralizzare odori. Secondo l’esperta di pulizie, questo rituale mensile è la chiave per una lavatrice sempre efficiente e per capi che profumano davvero di pulito. Non resta che provarlo subito.