Come lavare le tovaglie dopo il pranzo di Pasqua: esperto svela un trucco geniale

Come trattare le tovaglie sporche dopo i lunghi pranzi in famiglia? Ecco alcuni consigli utilissimi secondo l’esperto di pulizie.

Pasqua è quel momento magico dell’anno in cui le tavole si riempiono di piatti della tradizione, risate, vino e sughi traboccanti di gusto. Ma, dopo la festa, restano le macchie. Chi si trova a dover lavare le tovaglie sa bene che non è solo una questione di lavaggio, ma una vera e propria missione di recupero. Ed è qui che entra in scena Mattia, l’esperto di pulizie della seguitissima pagina La casa di Mattia, che ha svelato un trucco geniale per restituire splendore anche alle tovaglie più martoriate.

La prima regola, ci insegna Mattia, è non farsi prendere dal panico. Ogni macchia ha il suo codice, e ogni tessuto ha la sua esigenza. Prima di tutto bisogna scegliere il lavaggio giusto. Se la tovaglia è colorata, l’ideale è un ciclo a 40 gradi, abbinato a un detersivo igienizzante e a una candeggina delicata, capace di pulire in profondità senza compromettere la brillantezza dei colori.

Le tovaglie bianche, invece, possono essere trattate con più vigore: Mattia consiglia un lavaggio a 60 gradi, utilizzando detersivo in polvere e percarbonato (Qui tutti gli utilizzi del percarbonato in casa), un agente sbiancante naturale che agisce a fondo senza essere aggressivo come la candeggina classica. In entrambi i casi, il segreto sta nella combinazione dei prodotti, che devono lavorare in sinergia per un risultato perfetto.

lavare le tovaglie dopo il pranzo di Pasqua
Tutti i consigli dell’esperto per lavare le tovaglie. Fonte: Instagram

Macchie di vino, sugo e caffè? C’è una soluzione

Dopo un pranzo abbondante, è praticamente impossibile che le tovaglie ne escano indenni. Le macchie di vino rosso, il sugo della pasta al forno, il caffè post pasto o l’olio dell’antipasto sono sempre lì, in bella mostra. Ma l’errore più comune è metterle direttamente in lavatrice. Mattia spiega che il passaggio cruciale è il pretrattamento.

Il trucco è semplice quanto efficace: inumidire la macchia, applicare il proprio smacchiatore preferito direttamente sul punto critico e lasciarlo agire per 10 minuti. Questo tempo è sufficiente per ammorbidire lo sporco e renderlo più facile da eliminare durante il lavaggio. Una volta pretrattata, la tovaglia può essere inserita in lavatrice seguendo le indicazioni precedenti.

Quando ci si trova davanti a macchie più insidiose, come quelle di unto, è tempo di giocare la carta segreta: il sapone di Marsiglia. Secondo Mattia, questo antico alleato delle pulizie ha ancora molto da insegnarci. Basta strofinarlo direttamente sulla macchia, lasciarlo agire per 10 minuti e poi proseguire con il normale lavaggio. La sua formula delicata ma potente è perfetta per sciogliere i grassi senza aggredire i tessuti. Non resta che sperimentare questo metodo subito dopo le feste di Pasqua per tovaglie di nuovo pulite, smacchiate e ovviamente anche profumatissime.

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