Svegliarsi all’alba fa bene alla salute mentale e allontana la depressione: ecco perché

Secondo la psicologia sono tantissimi i benefici di svegliarsi all’alba per la salute mentale: ecco quali sono.

Svegliarsi all’alba non è soltanto una scelta di stile di vita o una necessità lavorativa: è una vera e propria strategia di benessere mentale, sostenuta da una crescente mole di evidenze scientifiche. Quando il mondo ancora dorme e l’aria è carica di una quiete particolare, il corpo e la mente possono approfittare di un momento prezioso per ritrovare equilibrio e serenità. Nel silenzio delle prime ore del giorno, la psiche si rigenera. Non è un caso se molti dei più noti pensatori, artisti e imprenditori condividono questa abitudine. La mattina presto diventa una sorta di rifugio temporale, uno spazio in cui organizzare i pensieri prima che il caos della quotidianità prenda il sopravvento.

A sostegno di questo stile di vita, uno studio imponente condotto da ricercatori dell’Università del Colorado, del MIT e di Harvard ha coinvolto oltre 840.000 persone. I risultati, pubblicati nel 2021, sono inequivocabili: anticipare il risveglio anche solo di un’ora rispetto alle proprie abitudini abituali può ridurre del 23% il rischio di depressione. Il cuore del meccanismo sta nella sincronizzazione dei ritmi biologici, i cosiddetti ritmi circadiani, che regolano funzioni vitali come il sonno, l’umore e la produzione ormonale.

Esporsi alla luce naturale nelle prime ore del giorno ha effetti diretti e benefici sulla produzione di melatonina e serotonina, due ormoni fondamentali per l’equilibrio psicofisico. Se la melatonina regola il ciclo sonno-veglia, la serotonina spesso definita l’ormone della felicità agisce sulla stabilità emotiva, sulla memoria e sull’energia generale. Non a caso, bassi livelli di serotonina sono correlati a depressione e ansia cronica.

svegliarsi all'alba
Tutti i benefici di svegliarsi all’alba.

La mente si riorganizza: tra produttività e pace interiore

Chi inizia la giornata all’alba tende a sviluppare una routine più regolare, con orari definiti che riducono l’improvvisazione e, con essa, lo stress. La prevedibilità, in questo contesto, non è una gabbia, ma un’àncora. La possibilità di affrontare gli impegni quotidiani senza l’assillo del tempo, ritagliando magari momenti per sé stessi, si traduce in un maggiore senso di controllo sulla propria vita.

Le prime ore del mattino sono anche il momento in cui il corpo raggiunge il picco naturale di cortisolo, l’ormone della vigilanza. Se ben dosato, questo ormone favorisce attenzione, lucidità e prontezza mentale, rendendo quel tempo incredibilmente produttivo. È in quelle ore che molte persone trovano lo spazio per leggere, scrivere, meditare o semplicemente respirare, attività che di rado trovano spazio nella frenesia della giornata.

Svegliarsi presto diventa allora qualcosa di più di una scelta logistica: è un rituale terapeutico che abbraccia mente e corpo. I benefici non sono immediati, ma si accumulano giorno dopo giorno, come un interesse composto sulla serenità interiore. Si tratta di un piccolo cambiamento che può generare grandi trasformazioni, soprattutto per chi combatte con disturbi dell’umore, stanchezza cronica o una sensazione generale di disconnessione.

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