Qual è la città più verde d’Europa? La classifica ufficiale, non è in Italia

Ecco qual è la città più verde d’Europa secondo la classifica ufficiale: un vero gioiellino da visitare in qualsiasi stagione dell’anno.

Quando si parla di sostenibilità e spazi verdi, Oslo emerge come un faro luminoso tra le città europee. Non solo è una delle metropoli più affascinanti della Norvegia, ma ha anche conquistato un posto di rilievo per la sua dedizione al verde urbano. Oslo si distingue in maniera incontestabile come la capitale più verde d’Europa, con un’impressionante percentuale del 74% del suo territorio urbano coperto da aree verdi secondo i dati più recenti dell’Agenzia Europea dell’Ambiente. Un dato che non solo racconta di una città impegnata per l’ambiente, ma che riflette anche un modo di vivere che sembra quasi essere un paradigma di come le città moderne possano evolversi in sinergia con la natura.

Cosa rende Oslo così speciale in questo ambito? La capitale norvegese è costruita su un territorio che, pur essendo densamente abitato, ha saputo integrare la natura in ogni angolo. Il 74% del suo territorio è coperto da boschi, parchi e giardini pubblici, un risultato che non solo soddisfa le esigenze di respiro e benessere dei suoi cittadini, ma fa parte di una visione a lungo termine di urbanistica che punta a garantire uno sviluppo sostenibile.

Un altro aspetto fondamentale di questa strategia ecologica riguarda l’accessibilità delle aree verdi. A Oslo, il 95% della popolazione ha un parco o un’area verde a meno di 300 metri dalla propria abitazione. Questo significa che quasi ogni cittadino può godere della natura senza dover percorrere lunghe distanze, creando una connessione diretta con l’ambiente che rende la capitale norvegese una vera e propria oasi urbana.

Europa
La bellissima Oslo, città più verde d’Europa.

Oslo: una capitale a misura di natura e modello per le altre città in Europa

Non è solo l’area verde che definisce Oslo come una città eccezionale, ma anche l’approccio sistematico che ha adottato nel corso degli anni per preservare e ampliare questi spazi. Nel corso del tempo, la città ha sviluppato una politica ambientale che include sia la protezione delle aree naturali esistenti che la creazione di nuovi parchi, giardini e zone verdi. Oslo ha anche fatto degli investimenti significativi in infrastrutture ecologiche. Oltre a parchi e giardini, la città ha promosso lo sviluppo di giardini urbani e agricoltura urbana, stimolando i residenti a coltivare orti comunitari e a partecipare attivamente alla cura degli spazi verdi. Questo tipo di iniziative non solo rinforza il legame tra la comunità e l’ambiente, ma favorisce anche una maggiore consapevolezza ecologica tra i cittadini.

L’esempio di Oslo ha avuto un impatto significativo anche sulle altre capitali europee. Sebbene la città norvegese detenga il primato, altre metropoli come Zagabria, Lubiana e Berna seguono a ruota, con percentuali significative di spazi verdi. Ciò che distingue Oslo dalle altre è la sua capacità di integrare l’ecologia nella vita quotidiana e nella progettazione urbana. La presenza costante della natura nella città non è solo una questione di estetica, ma un pilastro fondamentale della qualità della vita urbana, che si riflette nelle scelte di mobilità sostenibile, nelle politiche di rifiuti e nelle strategie di gestione delle risorse naturali.

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