Il sol dell’avvenire, se vi è piaciuto guardate questi tre film: introduzioni perfette al cinema di Nanni Moretti

Il sol dell’avvenire è andato in onda ieri sera su Rai 3. Se l’avete visto e/o se avete intenzione di conoscere meglio la cinematografia di Nanni Moretti, guardate i tre film che vi consigliamo in questo articolo.

Ieri sera, su Rai 3, è andato in onda l’ultimo film di Nanni Moretti. Parliamo de Il sol dell’avvenire, un film uscito nel 2023, che ha riscosso un ottimo successo di pubblico e di critica, tanto da essere stato definito tra i film più importanti dell’anno, almeno per quanto riguarda il cinema italiano. La pellicola, che vede protagonisti il regista stesso, insieme a Margherita Buy e a tanti altri attori italiani amatissimi, come Silvio Orlando e Valentina Romani, ha ottenuto ben sette candidature ai David di Donatello, e nove ai Nastri d’Argento, vincendo due di questi ultimi premi.

Il film è stato seguito da 431.000 telespettatori, e ha raggiunto il 2.3% di share. Se siete tra questi 431.000 telespettatori, o se, comunque, avevate intenzione di guardare questo film, e non conoscete bene la filmografia di Nanni Moretti, vi consigliamo tre film perfetti per un’introduzione al cinema del regista romano. Questi tre film mostrano tre aspetti principali della produzione cinematografica ‘Morettiana, e sono, altresì, considerati tra i migliori lungometraggi realizzati dall’artista.

Il sol dell’avvenire: ecco altri film di Nanni Moretti da vedere per conoscere meglio il regista

Il primo film consigliato è, probabilmente, il più conosciuto e iconico di Nanni Moretti. Parliamo di ‘Caro Diario‘, lungometraggio uscito nel 1993. Questo film ha fatto vincere al regista romano, al Festival di Cannes, il secondo Premio per la miglior regia mai vinto da un regista italiano, dopo quello vinto da Ettore Scola per Brutti, sporchi e cattivi. Tra i tre che vi consigliamo è, forse, quello più ‘Morettiano‘, dato che è autobiografico. Diviso in tre episodi, il film offre uno sguardo sulla vita del regista. Lo segue prima in una sua giornata tipica trascorsa a Roma, sulla sua fidata motocicletta, poi in vacanza alle isole Eolie, e poi mostra un momento tragicomico e molto particolare della sua vita, realmente accaduto. Divertente, autoironico, e a tratti emozionante, Caro Diario mostra l’aspetto autobiografico, personale e anche, in parte, politico del cinema Morettiano.

Il sol dell'avvenire
Nanni Moretti in Caro Diario (1993).

Anche Bianca, all’inizio, potrebbe sembrare autobiografico, ma, in realtà, si evolve in un thriller psicologico, dai tratti grotteschi. Esso mostra l’elemento dell’assurdo, tipico, soprattutto, in alcuni film del regista romano. Nella pellicola, uscita nel 1984, ci sono alcune delle scene più iconiche della filmografia di Moretti, nonché tra le citazioni più famose. Tra queste, la famosa scena della Sachertorte, nota per la famosissima citazione “Continuiamo così: facciamoci del male!“.

L’ultimo film suggerito

L’ultimo film che vi consigliamo è quello più recente dei tre, e che meglio rappresenta il filone drammatico del cinema Morettiano. Il film, intitolato ‘La stanza del figlio‘, è l’ultima pellicola italiana ad aver vinto una Palma d’Oro a Cannes, nel 2001. Esso racconta la storia di una famiglia, composta dai genitori e da due figli, che viene sconvolta da un lutto tremendo. Nel lungometraggio, si descrivono in maniera realistica e mai enfatizzata le conseguenze che un lutto del genere può avere nella vita di una famiglia e, in particolare, del padre, interpretato da Nanni Moretti. Il film, che vede la partecipazione di Laura Morante, Jasmine Trinca e Giuseppe Sanfelice, ma anche di due giovanissimi Stefano Accorsi e Claudio Santamaria, è, secondo l’autore dell’articolo, uno dei migliori lungometraggi sul lutto mai realizzati, e tra i più grandi film italiani del terzo millennio.

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