Borraccia più sporca di un WC: è possibile se non seguite questi 3 consigli

Ecco tre preziose indicazioni per tenere la borraccia pulita, e per evitare che diventi più sporca di un WC: i suggerimenti dell’esperto e la particolare curiosità.

Le borracce si sono affermate come strumenti molto utili a unire praticità, attenzione alla salute e rispetto per l’ambiente. Il loro impiego consente di ridurre l’impatto ambientale, limitando il ricorso alle bottigliette monouso, una delle principali fonti di rifiuti plastici. Questo semplice gesto aiuta concretamente a contrastare l’inquinamento e promuove uno stile di vita più sostenibile. Dal punto di vista economico, l’uso di una borraccia comporta un risparmio significativo. Riempirla con l’acqua del rubinetto, che in Italia è, spesso, di buona qualità, può risultare fino a mille volte meno costoso rispetto all’acquisto di acqua confezionata.

Per quanto riguarda la sicurezza, le borracce in acciaio inox o in materiali certificati non rilasciano sostanze nocive come il bisfenolo A, presente in alcune plastiche. Le versioni termiche, inoltre, conservano la temperatura delle bevande per molte ore senza alterarne il gusto né produrre condensa esterna. Anche la durata nel tempo è un punto di forza, in particolare per i modelli in acciaio, che resistono agli urti e all’usura, riducendo ulteriormente la produzione di rifiuti. Infine, la varietà di forme, colori e materiali rende le borracce non solo funzionali ma anche espressione di stile personale, adattandosi a ogni contesto: dal lavoro allo sport, dai viaggi alla vita quotidiana.

Borraccia più sporca di un WC: la particolare rivelazione dell’esperto (e come evitare che ciò accada)

I vantaggi della borraccia sono molti, ma c’è anche una caratteristica che, se sottovalutata, può diventare uno svantaggio: quella dell’igiene. Come spiegato da un noto farmacista, il dottor Vincenzo Spinelli, uno studio del 2023 della società americana WaterFilterGuru ha, infatti, rivelato che una borraccia riutilizzabile può contenere fino a 20,8 milioni di CFU (unità formante colonia) di batteri, una quantità sorprendentemente superiore a quella rilevata su una comune tavoletta del water. Secondo quanto spiega l’esperto, circa 40.000 volte in più rispetto al numero di batteri trovati nel WC! Alcuni di questi microrganismi, inoltre, appartengono alla categoria dei Gram-negativi o sono bacilli, entrambi associati a infezioni intestinali e urinarie, potenzialmente dannose per la salute.

Borraccia sporca
I suggerimenti dell’esperto. (Fonte: Instagram – @ilfarmacistaviaggiatore).

Ma come evitare che ciò accada, mantenendo la borraccia effettivamente pulita? Prima di tutto, l’esperto spiega che è fondamentale mantenere la borraccia pulita ogni giorno, lavandola con acqua calda e sapone. Il secondo consiglio è quello di dedicare una pulizia più profonda almeno una volta a settimana, disinfettando adeguatamente la borraccia. È, infine, altrettanto importante non lasciarla chiusa con residui d’acqua, poiché l’umidità favorisce la proliferazione batterica. Adottare buone abitudini igieniche nella cura della propria borraccia non è, dunque, solo una scelta responsabile dal punto di vista ambientale, ma anche una forma concreta di prevenzione per la propria salute. Seguendo questi tre consigli, non dovreste avere problemi e rischi di questo tipo.

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