C’è un motivo preciso per il quale il gatto si struscia sugli spigoli dei mobili: ecco la spiegazione di un noto veterinario.
La marcatura del territorio è un comportamento innato nei cani e nei gatti, finalizzato alla comunicazione, all’organizzazione dello spazio e alla regolazione delle dinamiche sociali. Non si tratta solo di un’espressione territoriale, ma di un vero linguaggio fatto di odori, posture e gesti specifici, capaci di trasmettere informazioni precise a distanza. Nel cane, l’uso dell’urina rappresenta il mezzo più frequente e significativo: depositata in piccole quantità su superfici verticali, comunica presenza, status e disponibilità all’accoppiamento. I maschi sono più propensi, ma anche le femmine possono farlo, specialmente in luoghi nuovi. Le feci, invece, possono essere lasciate in punti visibili, a volte accompagnate da raspate del terreno, con lo scopo di rafforzare il messaggio odoroso e visivo. Altri segnali includono lo strusciamento del corpo e il raspare con le zampe posteriori dopo l’evacuazione, per amplificare la diffusione dell’odore.
Nel gatto, la marcatura tramite spruzzo di urina è altrettanto comune, soprattutto nei maschi non sterilizzati, ma anche le femmine possono manifestarla. Il comportamento si manifesta con postura tipica e coda vibrante. Lo strusciamento del muso o del corpo su oggetti e persone serve invece a condividere feromoni, definendo relazioni e appartenenze. Anche i graffi rientrano in questo repertorio, con valore sia visivo sia olfattivo. La marcatura può accentuarsi in condizioni di stress, cambiamenti ambientali o conflitti sociali. In ambito domestico, può diventare problematica, ma sterilizzazione e modifiche ambientali aiutano a contenerla. In ogni caso, resta un’espressione profonda della natura sociale e comunicativa di questi animali.
Ecco perché il gatto si struscia sui mobili e sugli spigoli: la spiegazione dell’esperto
Da quanto appena spiegato, va da sé che la risposta alla domanda dell’articolo è collegata a una funzione di marcatura del territorio. Come spiegato da un noto veterinario italiano, il dottor Mirko Ivaldi, se il gatto si struscia sui mobili e/o si strofina sugli spigoli dei mobili, è perché utilizza le ghiandole odorifere presenti sulla sua testa e sul suo muso per marcare con i propri feromoni il territorio e i punti di interesse. Si tratta, quindi, di un segnale per dichiarare a sé stesso e agli altri gatti che quello è il suo territorio.
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Quando un gatto si struscia contro mobili o spigoli, non sta, quindi, semplicemente cercando coccole, ma sta compiendo un gesto istintivo e comunicativo. Attraverso le ghiandole del muso, rilascia feromoni che gli permettono di lasciare un’impronta olfattiva stabile e riconoscibile. Questo tipo di marcatura gli consente di definire il territorio, rassicurarsi e costruire un ambiente familiare dove sentirsi al sicuro. Il comportamento ha quindi un ruolo essenziale non solo per il benessere individuale del gatto, ma anche come segnale rivolto ad altri felini. È una forma discreta ma efficace di comunicazione territoriale e affermazione della propria identità nello spazio.