Busta paga, da questo mese lo stipendio aumenta per un milione di lavoratori: ecco chi e di quanto

A partire dalla busta paga del mese di giugno, milioni di lavoratori riceveranno un aumento dello stipendio: ecco di chi si tratta e a quanto ammonta.

Il CCNL dei Pubblici Esercizi rappresenta la cornice normativa essenziale per i rapporti di lavoro nei settori della ristorazione, dei bar, delle mense, delle strutture turistico-ricettive e di numerose attività legate all’accoglienza. Si applica a un ampio spettro di imprese e lavoratori, dai piccoli locali con cucina ai complessi turistici all’aria aperta, includendo anche stabilimenti balneari, discoteche, mense scolastiche e porti turistici. Il contratto regola in modo uniforme e su scala nazionale le condizioni di lavoro, stabilendo norme su inquadramento professionale, orari, retribuzioni, diritti e doveri. I dipendenti sono suddivisi in 10 livelli, dai quadri ai ruoli operativi, in base a responsabilità e competenze. A ogni livello corrispondono specifiche mansioni: dai direttori agli addetti alle pulizie, passando per cuochi, cassieri e personale di sala.

Ampio spazio è dedicato alla gestione dell’orario, alla flessibilità e al lavoro straordinario, rispecchiando le caratteristiche di un settore con aperture serali, festività lavorate e forte stagionalità. Il contratto prevede inoltre i minimi salariali per ciascun livello, maggiorazioni per straordinari e festivi, e indennità per condizioni particolari. Oltre agli aspetti economici e organizzativi, vengono tutelati elementi fondamentali come ferie, malattia, maternità, sicurezza sul lavoro e formazione continua. Il CCNL chiarisce infine le regole per l’assunzione, il periodo di prova, i cambi di mansione e la cessazione del rapporto di lavoro. Si tratta, quindi, come gli altri CCNL, di uno strumento che garantisce tutele concrete e una disciplina chiara in un comparto complesso e in continua evoluzione. Si tratta, altresì, di un CCNL che regola i rapporti lavorativi di più di un milione di lavoratori, secondo i dati di Fipe-Confcommercio.

Busta paga: aumenta lo stipendio per i lavoratori del CCNL Pubblici Esercizi

Proprio i lavoratori del CCNL Pubblici Esercizi avranno, a partire da questo mese, un aumento in busta paga. Come spiega un noto commercialista italiano, il dottor Giorgio Infantino, la busta paga del mese di giugno, e tutte le successive, prevederà un aumento pari a 40 euro per il quarto livello contributivo, da riparametrare agli altri livelli contributivi. Si tratta di una previsione che riguarda l’aumento dei minimi tabellari, e non un aumento una tantum: è per questo motivo, dunque, che l’aumento varrà anche nei mesi successivi.

Busta paga stipendio
L’aumento in base al livello retributivo. (Fonte: Instagram – @commercialista.infantino).

L’aumento, dunque, partirà da 29 euro e 86 centesimi per gli appartenenti al settimo livello contributivo, e potrà arrivare fino a 65,78 euro, per chi appartiene al livello più alto. L’esperto suggerisce, dunque, ai lavoratori dei Pubblici Esercizi di controllare il proprio CCNL, e di vedere qual è quello applicato al proprio rapporto di lavoro. Se si dovesse trattare proprio del CCNL Pubblici Esercizi, ci sarebbe un’ottima novità per i dipendenti.

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